LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] 'uso di questo batterio sono la non patogenicità per i vertebrati e la specificità verso particolari specie di insetti. Anche i funghi entomogeni sono stati da tempo proposti per la l. b., pure se essi sono in generale molto poco specifici. Tuttavia ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] , ecc., costruiscono, solitamente in corrispondenza di un vecchio ceppo, un nido formato da un labirinto di tunnel e di camere sotterranee che fungono da celle per la regina e per la covata, da magazzini per il cibo, da discariche, ecc., e da un cono ...
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cinghiali e ippopotami
Anna Loy
Le differenze si contano sulle dita di una zampa
I cinghiali (e i maiali, loro cugini domestici) e gli ippopotami, anche se molto diversi tra loro, sono Artiodattili [...] non hanno uno stomaco ruminante e seguono una dieta molto più variata: mangiano, infatti, frutta, erba, germogli, semi, funghi, e non disdegnano vermi, insetti, uova, lucertole e quant'altro riescono a trovare.
Quali sono le differenze
L'ippopotamo ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] Le c. sono indicate di norma dalla desinenza -opsida per le piante vascolari, -phyceae per le alghe, -mycetes per i funghi, -lichenes per i licheni, ma spesso si conservano altre denominazioni: per es. la sottodivisione Angiosperme comprende le due c ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] I più antichi sono sferici (Cianoficee unicellulari o Funghi cocchiformi) e provengono dalla Onverwacht Series del Con l'Archeozoico superiore compaiono gli Eucarioti (Alghe e Funghi a cellule nucleate), in due classiche località: Beck Springs ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] , il botanico Christian Gottfried Daniel Nees von Esenbeck elaborò una sistematica dei funghi ‒ esposta in Das System der Pilze und Schwämme (Classificazione dei funghi e dei poriformi, 1816-1817) ‒, che egli riteneva fossero generati spontaneamente ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] o l’organismo munito di piccole s. o di prominenze simili a s.; si dice per lo più di spore di funghi e d’altri vegetali osservabili al microscopio.
Tecnica
Organo fornito di elettrodi metallici inseriti in un supporto isolante in gomma, in resina ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] , con p. si intende un’apertura molto piccola, come nei periteci ecc., o lo sbocco dei tubicini nell’imenio dei Funghi della famiglia Poliporacee.
P. corticale è lo stesso di lenticella; p. è spesso usato come sinonimo di punteggiatura delle membrane ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] dall'abomaso o quarto stomaco di animali ruminanti ancora lattanti), vegetale (fiori di carciofo selvatico, lattice di fico, funghi) o chimico (chimasi-pepsina). Il caglio provoca la coagulazione della caseina e la separazione dal siero di una pasta ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] in ispezione annonaria che comprendeva, oltre all'ispezione delle carni anche quella delle conserve alimentari, degli insaccati, dei funghi e dei pesci; tuttavia, dopo breve tempo, l'insegnamento fu trasformato dal ministero in corso annuale di ...
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funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.
fungere
fùngere v. intr. [dal lat. fungi] (io fungo, tu fungi, ecc.; pass. rem. funsi, fungésti, ecc.; raro il part. pass. funto; aus. avere). – Esercitare un ufficio, per lo più a carattere provvisorio o temporaneo, o comunque adempiere una...