spermio In botanica, gamete maschile che può essere mobile e flagellato (spermatozoide), oppure non mobile (spermazio) o semplice nucleo generativo.
Gli spermatozoidi (v. fig.) sono propri delle Tallofite [...] femminili solo se vengono catturati dal tricogino. Lo spermogonio è il concettacolo nel quale vengono prodotti gli spermazi (nei funghi dell’ordine Uredinali) o i conidi (in certi Licheni). Con il nome spermazio vengono indicate anche le cellule ...
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Medico e naturalista (Amsterdam 1825 - ivi 1906); prof. di botanica e direttore dell'Orto botanico di Amsterdam; autore di contributi in anatomia, in farmacognosia e nel campo della sistematica dei Funghi [...] e delle Fanerogame. Delle sue opere ricordiamo: Leerboek der plantenkunde (2 voll., 1866-70) ...
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Botanico e micologo italiano (Padova 1864 - Milano 1903); prof. di botanica nelle univ. di Camerino e di Sassari, poi di patologia vegetale a Milano. Importanti i suoi lavori iconografici sui funghi, Fungi [...] moricolae (1885-89) e Icones fungorum (3 voll., 1898 e segg.) e varie monografie. Insieme col fratello Antonio fondò (1892) la Rivista di patologia vegetale, primo periodico del genere in Italia ...
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Botanico (Roma 1791 - ivi 1836). Collaborò con A. Sebastiani, suo maestro, alla pubblicazione del Florae romanae prodromus (1818). Nel 1820 succedette a Sebastiani nella cattedra di botanica. Descrisse [...] varie specie nuove di Funghi. ...
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setola botanica Pelo per lo più unicellulare, relativamente corto, appuntito all’estremità e rigido per la membrana che è ispessita e calcificata o silicizzata. Si dicono s. anche organi analoghi di funghi [...] e d’altre piante. zoologia Ciascuno dei peli, più o meno duri e resistenti, che coprono il corpo, specialmente il dorso, di alcuni Mammiferi; in particolare quelli della schiena dei maiali e dei cinghiali, ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] Basidiomiceti e Fanerogame arboree e molti dei casi di simbiosi da lui stabiliti in campo, seguendo i collegamenti ifali tra il fungo e le radici della pianta, furono poi confermati dallo svedese Elias Melin con sintesi in vitro e altri lo saranno ...
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Micologo (Parigi 1900 - ivi 1979), prof. di crittogamia a Parigi (1945), direttore del Museo di storia naturale (1951-66). Le sue ricerche riguardano la sistematica, la morfologia, la biologia e gli aspetti [...] chimici, tossicologici e filogenetici dei funghi superiori. Particolarmente importanti gli studî sui funghi allucinogeni del Messico. Egli li classificò nei generi Psilocybe e Stropharia e riuscì a coltivarli in laboratorio isolando e identificando ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] di composti con azione inibitrice, antimicrobica (lattoni insaturi, derivati fenolici, ecc.). In quest'azione possono essere coinvolti i funghi che si producono e i prodotti del loro metabolismo interferiscono pure con la crescita dei vegetali.
Gli ...
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In biologia vegetale, movimento di organi in accrescimento dovuto a uno stimolo chimico e orientato verso l’origine di questo ( c. positivo) o in direzione contraria ( c. negativo). Si osserva nei miceli [...] di alcuni funghi, nei tubetti pollinici e nelle radici di molte piante. Il termine è anche usato in biologia animale con particolare riferimento ad animali sessili (antozoi, anellidi sedentari, tunicati ecc.). ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] completato soprattutto con l'apporto di nuove scoperte relative a genere e specie.
Benché fin dal XVIII sec. i funghi non contenenti clorofilla fossero stati riconosciuti come classe naturale delle piante e ne fosse stata dimostrata da Pietro Antonio ...
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funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.
fungere
fùngere v. intr. [dal lat. fungi] (io fungo, tu fungi, ecc.; pass. rem. funsi, fungésti, ecc.; raro il part. pass. funto; aus. avere). – Esercitare un ufficio, per lo più a carattere provvisorio o temporaneo, o comunque adempiere una...