Classe di protisti filamentosi, inclusi tra gli Stramenopili, un tempo ritenuti organismi fungini. Comprendono specie acquatiche o parassite, con micelio più o meno sviluppato e pareti cellulari cellulosiche [...] (e non di chitina, come nei funghi propriamente detti). La riproduzione agamica avviene per zoospore bicigliate o più di rado per conidi, quella sessuale per oosfere che vengono fecondate per mezzo di budelli che si introducono nell’oogonio. ...
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In biologia vegetale, movimento di organi in accrescimento dovuto a uno stimolo chimico e orientato verso l’origine di questo ( c. positivo) o in direzione contraria ( c. negativo). Si osserva nei miceli [...] di alcuni funghi, nei tubetti pollinici e nelle radici di molte piante. Il termine è anche usato in biologia animale con particolare riferimento ad animali sessili (antozoi, anellidi sedentari, tunicati ecc.). ...
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batteri
Gabriella D'Ettorre
Microrganismi fondamentali per l'equilibrio della biosfera
I batteri sono presenti ovunque sulla Terra: nell'aria, nel suolo, nelle acque, nel ghiaccio, nella polvere, su [...] una sola cellula detta cellula procariota, più semplice e primitiva di quella eucariota che caratterizza gli organismi più evoluti, come i funghi, le piante, gli animali. La cellula procariota non ha un vero e proprio nucleo e il DNA si trova libero ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] completato soprattutto con l'apporto di nuove scoperte relative a genere e specie.
Benché fin dal XVIII sec. i funghi non contenenti clorofilla fossero stati riconosciuti come classe naturale delle piante e ne fosse stata dimostrata da Pietro Antonio ...
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Amminoacido essenziale, di formula NH2(CH2)4CHNH2COOH (acido α, ε -diamminocaproico). La forma levogira è presente in tutte le proteine, a eccezione della gliadina del frumento e della zeina del granturco. [...] composto intermedio, del diammino derivato dell’acido pimelico che per decarbossilazione passa a lisina. Nelle altre alghe e funghi l’acido chetoglutarico si converte prima nell’amminoderivato dell’acido adipico e questo poi in lisina. Nei Vertebrati ...
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Enzima della classe delle ossidoreduttasi, che catalizza la riduzione del nitrato a nitrito per mezzo del trasferimento di elettroni donati dal NADH (nicotinammideadenindinucleotide ridotto) o dal NADPH [...] (nicotinammideadenindinucleotidefosfato ridotto). È presente nelle piante, nelle alghe, nei funghi e nei batteri denitrificanti.
La nitritoreduttasi, invece, catalizza la riduzione del nitrito ad ammoniaca, utilizzando come elemento riducente il ...
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decompositóre, organismo In ecologia, organismo che opera la decomposizione di sostanze organiche morte trasformandole in materia inorganica e che fa parte dell'ultimo livello (catena di detrito) di una [...] catena alimentare. I principali o.d. sono batteri, funghi e protozoi, ma anche alcuni tipi di vermi, molluschi e insetti; ciascun o.d. è in genere specializzato nella degradazione di uno specifico gruppo di sostanze organiche. ...
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fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] un peso di centinaia di tonnellate. Una ricerca in Canada, in cui sono state impiegate tecniche biomolecolari, ha mostrato che i funghi studiati avevano preso origine da una spora germinata ca. 1000 anni fa. Le reti miceliari che si trovano nel suolo ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] l'alga ricavano vantaggi fisiologici, dall'altro essa ha le caratteristiche di un parassitismo in cui l'alga è prigioniera del fungo. Oltre che da corpi riproduttivi (soredi) in cui sono associate ife fungine e alghe, sembra infatti che i licheni si ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] si tratti di enzimi per i quali purtroppo non è noto, nella quasi totalità, il relativo substrato.
3. Tossine di funghi, di vegetali superiori e di animali.
Queste tossine sono molto meno note di quelle batteriche, anche se l'interesse verso alcune ...
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funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.
fungere
fùngere v. intr. [dal lat. fungi] (io fungo, tu fungi, ecc.; pass. rem. funsi, fungésti, ecc.; raro il part. pass. funto; aus. avere). – Esercitare un ufficio, per lo più a carattere provvisorio o temporaneo, o comunque adempiere una...