tonsilla In anatomia, organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In senso assoluto per t. si intende la t. palatina, organo pari e simmetrico situato all’istmo delle fauci, tra i pilastri palatini, [...] più o meno tumefatte o arrossate, con numerosi punticini e chiazze biancastre, corrispondenti agli ammassi di funghi del genere Monilia. L’asportazione delle t. (tonsillectomia), talvolta integrata con l’asportazione delle adenoidi (adenoidectomia ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] di rapporti più o meno normali. Può essere imputabile a infezioni vaginali ripetute (vaginiti), specie se originate da funghi; a vestiboliti, infiammazioni della mucosa posta all'entrata della vagina; a distrofie, alterazioni dell'elasticità e della ...
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oscillatore circadiano
Rodolfo Costa
Meccanismo molecolare che coinvolge geni e proteine ‘orologio’ e che genera oscillazioni molecolari endogene che, a loro volta, controllano in cascata la genesi [...] negativa, impediscono al sistema di raggiungere condizioni di equilibrio. L’analisi molecolare dei geni orologio di batteri, funghi, piante e animali ha messo in evidenza come essi non presentino delle omologie, suggerendo una loro evoluzione ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] chiarito la base genetica del controllo delle varie fasi dell’embriogenesi, comprese quelle pre- e postzigotica.
Funghi
Gli ascomiceti sono funghi, come quelli dei generi Neurospora e Saccharomyces, in cui i prodotti aploidi di ogni singolo evento ...
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(o Mathurai) Città dell’India (fino al 1949 Madura; 922.913 ab. nel 2001; 1.350.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nello Stato di Tamil Nadu, allo sbocco del fiume Vaigai nella [...] da una forma granulomatosa circoscritta, per lo più localizzata al piede, che interessa quasi esclusivamente le parti molli. È provocata dalla penetrazione nei tessuti di funghi di generi diversi (Madurella, Glenospora, Monosporium ecc.). ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] var. castellanii Hirst). Descrisse una varietà di ameba, Amoeba o Hartmanella castellanii, che si sviluppa su colture di funghi e batteri. Introdusse l'amoeba test per la differenziazione di alcuni batteri, basato sulla capacità di tale ameba di ...
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epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] 'infezione ha sempre origine da un contagio, ossia da una contaminazione da parte di microrganismi (virus, batteri, miceti o funghi, protozoi) o di parassiti (vermi, acari). In alcuni casi i microrganismi entrano nel corpo dell'ospite tramite vettori ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] sulla parete cellulare di specifiche sostanze cui i due tipi di farmaci si legano: steroli, presenti sulle membrane dei funghi, per i polieni, fosfatidiletanolamina, presente sulle membrane dei gram-negativi, per le polimixine.
c) Farmaci in grado di ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] "pianta della gioia" (hul gil); l'oppio per i Greci è "il succo" (ὀπός); per gl'indigeni messicani i funghi sacri allucinogeni contenenti psilocibina sono "teomanacati" (carne di Dio). In America e in Asia le d. acquistano, inoltre, una collocazione ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] opportunisti o meno virulenti, contro i quali le risorse terapeutiche sono molto limitate (v. Meunier, 19903).
Le infezioni da funghi sono comuni: un'estesa indagine basata su dati autoptici ha consentito di rilevare l'esistenza di micosi nel 25% dei ...
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funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.
fungere
fùngere v. intr. [dal lat. fungi] (io fungo, tu fungi, ecc.; pass. rem. funsi, fungésti, ecc.; raro il part. pass. funto; aus. avere). – Esercitare un ufficio, per lo più a carattere provvisorio o temporaneo, o comunque adempiere una...