SISTEMATICA
Giuseppe Lusina
. Botanica (XXXI, p. 922; cfr. anche classificazione: c. dei vegetali, vol. X, p. 538). - In generale si può dire che in sempre maggiore misura va estendendosi il concetto [...] che non ha subito variazioni notevoli la s. delle Briofite e dei Licheni e, nei grandi tratti, neppure quella dei Funghi: in quest'ultimo gruppo lo studio sempre più profondo della costituzione del tallo e particolarmente degli organi riproduttivi ha ...
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alghe
Laura Costanzo
Vegetali indispensabili per la vita degli ambienti acquatici
Le alghe hanno forme, dimensioni e colori variabili (v. fig.), e vivono soprattutto negli ambienti acquatici. Hanno [...] degli alberi o, addirittura, nel corpo di alcuni organismi come idre o protozoi. Altre alghe, invece, vivono associate ai funghi per formare i licheni. La spirogira è un esempio di cloroficea molto comune, che forma masse filamentose di colore verde ...
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Sottile lamina, soprattutto metallica, e, per estensione, strato sottilissimo di roccia, di minerale, di legno, di tessuto organico o vegetale.
Anatomia
Una struttura a l. è riconoscibile in alcuni organi. [...] di ossa lunghe, brevi o piatte.
Botanica
Piega sottile, disposta radicalmente, presente sulla faccia inferiore del cappello dei funghi della famiglia Agaricacee. Le l., più o meno estese, sono rivestite dall’imenio basidioforo; il loro vario aspetto ...
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In botanica, fusione parziale o totale di organi diversi, per accrescimento di cellule contigue, che rimangono tuttavia anatomicamente distinguibili.
Il termine adnato si riferisce a organi più o meno [...] per lungo tratto con il picciolo, come nelle rose. L’antera adnata o adesa è saldata in parte, lateralmente, al filamento. Le lamelle adnate (contrapposto a libere) sono quelle che nel cappello di alcuni funghi, raggiungono il gambo e vi aderiscono. ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] campi diversi, di cui il primo in ordine di tempo fu la micologia: infatti esordì nel 1885 con un lavoro sui funghi e in generale sulle crittogame della provincia di Parma. Un altro gruppo di lavori riguarda la fioristica e la sistematica dello Scioa ...
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In botanica, fenditura in senso radiale che si riscontra nei tronchi di alberi piuttosto vecchi sia in piedi, come nel castagno, sia dopo l’abbattimento, come nel faggio. Si distingue il c. centrale, [...] di resina come nelle Conifere, sia per cicatrizzazione. I c. aprono facili vie di penetrazione ai miceli di funghi parassiti e saprofiti. Possono prodursi, per l’asciugamento, anche durante la stagionatura del legname tagliato e costituiscono sempre ...
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statolite botanica Granulo di amido, detto anche amidostatolite, mobile, che con la sua pressione farebbe percepire al citoplasma lo stimolo della gravità terrestre. Gli s. si trovano in gran numero nella [...] da un lato. La teoria statolitica non spiega tutti i casi di geotropismo: infatti varie piante sensibili alla gravità (funghi ecc.) non contengono amido; è possibile che in questi casi la funzione dell’amido sia esplicata da altre particelle ...
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In botanica, produzione di un frutto non preceduta dalla fecondazione degli ovuli contenuti nell’ovario; i frutti partenocarpici sono apireni, cioè privi di semi, o con semi sterili. La p. in certe specie [...] vegetale, di polveri minerali (zolfo ecc.). La puntura di un insetto sull’ovario o l’infestazione di funghi parassiti possono talora determinare la partenocarpia.
Si chiama partenospermia la trasformazione del tegumento di un ovulo in tegumento ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] insidiava con tecniche di caccia sempre più sofisticate, mentre la donna era più esperta nell'identificazione delle piante, dei funghi e dei piccoli animali.
La specie
Osservando gli animali in natura, appare evidente il fatto che ciascun individuo ...
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Alimentazione
In enologia, prodotto (detto più comunemente mistella o mistello) ottenuto dal mosto, di gradazione alcolica complessiva naturale non inferiore a 12°, reso infermentescibile mediante aggiunta [...] di una cellula che ha forma di tubo più o meno lungo; s. si osservano in certe alghe (per es. Sifonali) e funghi (per es. Sigomiceti).
Per il s. pollinico, detto anche tubo pollinico ➔ polline.
Geologia
Cavità naturale nell’interno di una massa ...
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funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.
fungere
fùngere v. intr. [dal lat. fungi] (io fungo, tu fungi, ecc.; pass. rem. funsi, fungésti, ecc.; raro il part. pass. funto; aus. avere). – Esercitare un ufficio, per lo più a carattere provvisorio o temporaneo, o comunque adempiere una...