In botanica, complesso di filamenti (derivati dal citoplasma nei Mixomiceti, da ife sterili nei Gastromiceti) che si trovano nei corpi fruttiferi di questi funghi e servono con il loro movimento, igroscopico, [...] a scompigliare la massa delle spore, favorendone la dispersione.
Complesso delle ultime diramazioni della radice di una pianta, provvista di peli assorbenti ...
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stigmatomicosi Alterazione della frutta, dovuta alle punture di Insetti Emitteri (cimici delle piante) i quali inoculano nel frutto giovane le spore di alcuni funghi (Nematospora ecc.) che provocano marciume [...] dei tessuti interni; è abbastanza frequente in piante i cui semi o frutti sono ricchi di grassi, quali ricino, fagiolo, nocciolo ecc ...
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In botanica, condizione di alcuni parassiti, detti eteroici (o metasseni), che compiono il loro ciclo vitale su due o più ospiti, come per es. i funghi delle ruggini. ...
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Eterotrofia non assoluta, cioè capacità da parte dell’organismo vegetale di assumere parte delle sostanze nutritive in forma inorganica, organicandole direttamente. La maggior parte dei funghi sono mixotrofici. ...
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Apparato con il quale molte piante parassite assumono il nutrimento dal corpo dell’ospite. Si conoscono forme assai diverse di a.: nei funghi parassiti con micelio intercellulare (fig. A) le ife specializzate [...] (austori) assumono nutrimento dai tessuti con cui sono a contatto; in quelli a micelio intracellulare gli a. hanno la forma di piccole protuberanze che sporgono più o meno nell’interno delle cellule parassitate. ...
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Botanica
Caratteristica di piante o apparati vegetali che, giunti a maturità, si dissolvono in una massa semiliquida (per es. i corpi fruttiferi di certi funghi).
Chimica
Proprietà presentata da alcune [...] sostanze igroscopiche le quali, in condizioni opportune, passano in soluzione assorbendo vapor acqueo dall’ambiente. Ciò accade per sostanze di solubilità così elevata che la corrispondente tensione di ...
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Secondo il sistema di classificazione di Jussieu, Bernard de (➔), gruppo di piante senza cotiledoni, contrapposte alle Mono- e Dicotiledoni. Nelle A. oltre alle piante inferiori (funghi, alghe, ecc.) furono [...] incluse anche le Pteridofite ...
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Emissione di luce da parte di organismi viventi, animali e vegetali, che richiede la presenza di ossigeno. È stata osservata nei fotobatteri; in alcuni funghi Basidiomiceti e in molte specie animali (lucciole). [...] Talora la luce è emessa da tutto il corpo dell’animale, in altri casi tale facoltà è propria di particolari organi luminosi, i fotofori, situati in vari punti del corpo. Tipici fotofori si hanno nei Cefalopodi, ...
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Combinazione strutturale e funzionale del micelio di un fungo con la radice di una pianta. Le m. si distinguono in: m. endotrofiche (fig. A), quando le ife dei vari funghi dal terreno, dove vivono da saprofiti, [...] è lo strato esterno di una m., costituito da ife fungine formanti uno pseudo-parenchima.
Micoflora è il complesso delle specie di funghi che si trovano come m. in simbiosi con le radici che crescono nel terreno, nei termitai o in un dato territorio ...
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ticchiolatura In patologia vegetale, malattia che colpisce le foglie, i rami e i frutti del pero, del melo e del nespolo del Giappone, dovuta a funghi del genere Fusicladium. Le foglie presentano macchie [...] olivastre, i rami, se giovani chiazze nero-carboniose confluenti, se adulti screpolature in tutti i sensi; sia le foglie sia rami in seguito muoiono. Sui frutti le zone colpite hanno macchie irregolari ...
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funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.
fungere
fùngere v. intr. [dal lat. fungi] (io fungo, tu fungi, ecc.; pass. rem. funsi, fungésti, ecc.; raro il part. pass. funto; aus. avere). – Esercitare un ufficio, per lo più a carattere provvisorio o temporaneo, o comunque adempiere una...