GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] fu invitato alla I Quadriennale nazionale di Roma dove presentò Paesaggio, La Madonna delle rose (ubicazione ignota) e Funghi (1924: collezione privata), opera, quest'ultima che rivelava una nuova attenzione per la natura morta. Nel 1934 partecipò ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] -legale. Indagò, tra gli altri, il problema dei barbiturici, dell'aconito, dell'ossido di carbonio, dell'anilina e dei funghi velenosi.
Un altro settore al quale si dedicò con attenzione fu quello della produzione industriale dei farmaci. In questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] 974-978), illuminata in tempi recenti. Si tratta di un’eccezionale raccolta di raffigurazioni pittoriche di piante e funghi che riproducono osservazioni condotte da Cesi anche con l’‘occhialino’ donatogli da Galilei, e poi con il migliorato strumento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] Pareto passionale subentra il Pareto botanico ed etologo, che tratta delle azioni degli uomini come trattasse di erbe o di funghi, che studia gli uomini, come dirà in più occasioni, «come fossero formiche». Ogni sentimento è espulso dalla teoria pura ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] e delle principali piante che si coltivano nel suo tenimento, ibid. 1837; Ricerche sulla natura della Pietra fungaia e sul Fungo che vi soprannasce, in Atti dell'Acc. Pontaniana, II (1841), pp. 197-254; Osservazioni sulla struttura del frutto dell ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] bocca che presentano fissure dolorose circondate da cute macerata e ricoperta da croste. Ai piogeni si associano spesso funghi lievitiformi (candide). La pseudotinea amiantacea è una forma cronica del cuoio capelluto con aspetto simile a quello della ...
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funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.
fungere
fùngere v. intr. [dal lat. fungi] (io fungo, tu fungi, ecc.; pass. rem. funsi, fungésti, ecc.; raro il part. pass. funto; aus. avere). – Esercitare un ufficio, per lo più a carattere provvisorio o temporaneo, o comunque adempiere una...