suffumigio Riduzione in fumo o in vapore di sostanze medicamentose o disinfettanti a scopo inalatorio o per disinfezione di ambienti.
Nella storia delle religioni, atto rituale consistente nel bruciare [...] certi casi il s. assume significato di sacrificio; le divinità come godono l’odore del sacrificio (il fumo, cioè, delle vittime bruciate), così gradiscono anche il fumodi sacrifici incruenti (per es., del tabacco in diverse religioni primitive dell ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] nel primo gruppo. All'incirca nello stesso periodo, il fumo da pipa fu per la prima volta correlato al cancro del labbro. Lungo tutto il XIX sec., il tumore legato al consumo ditabacco era raro e la sua incidenza aumentò drammaticamente nel XX ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] fumodi sigaretta, viene fortemente potenziato da sostanze chimiche promotrici liberate dalla stessa combustione del tabacco DNA synthesis and RNA tumor viruses, in Advances in Virus research (a cura di K. M. Smith e M. A. Lauffer), vol. XVII, New ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] . Anche il tabacco, introdotto in Europa dall'America verso la metà del XVI sec., era usato come antielmintico; le sue indicazioni principali, però, nel XVIII sec. erano le occlusioni intestinali, comunemente trattate con clisteri difumo. Di grande ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] forma morbosa del nitrito d'amile e della cessazione del fumo del tabacco ("se l'infermo è un fumatore, gli proibiremo l'uso del tabacco").
Se le lezioni di patologia speciale medica e clinica medica propedeutica ne testimoniano nel modo migliore ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] Venezia, e rilevò che, a parità di consumo ditabacco, la prevalenza delle neoplasie bronchiali in questa città era pressocché sovrapponibile a quella osservata in zone più fortemente inquinate. Ne concluse che il fumo deve essere considerato fattore ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] il nome di Enovid, ma solo come terapico ginecologico. Nel 1960 ne verrà approvato l'uso come contraccettivo.
Il fumo è un riassemblano l'acido nucleico del virus del mosaico del tabacco e il suo rivestimento proteico. Dimostrano così che entrambi ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] prodotti di sintesi industriale; talvolta residuano dalla combustione di molecole organiche, presenti nel fumo delle al controllo di chi dovrebbe tutelare la salubrità dell'ambiente; altri, come per esempio quelli presenti nel tabacco, sopravvivono ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] ben noti è che diventano rapidamente dipendenti dalla nicotina, la quale, benché le industrie del tabacco lo abbiano finora strenuamente negato, costituisce una potente droga in grado di dare assuefazione. Il trattamento più efficace per chi cerca ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] del sangue venoso. Fattori di rischio, spesso decisivi nell'insorgenza della sintomatologia, sono il fumo, l'alcolismo, l'ipertensione di valutare gli eventuali fattori di rischio: l'abuso di alcol e tabacco, l'uso di droghe, l'assunzione di ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....