FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] occupava 137.000 ha.; oggi supera di poco i 20.000 ettari.
Il tabacco, il cui commercio è monopolio dello di Cateau-Cambrésis. E sarebbe stato questo, a detta di molti, un grosso errore: dalla politica italiana la Francia non avrebbe raccolto che fumo ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] meno notevole è il posto fatto, fra le piante industriali al tabacco, la cui coltivazione si spinge, dalla Crimea e dal Kuban′, potenze demoniche; allo stesso scopo si suole anche avvolgere difumo il piccolo. Affinché il bambino non venga colpito da ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] , torri che con fuochi accesi la notte e con fumo il giorno comunicavano rapidamente notizie gravi dai confini alla capitale di nuovi: vasi slanciati, lanterne, bottigliette per tabacco da fiuto. Vengono usati tutti gli antichi modi di decorazione ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] in Slovacchia e Moravia. La superficie coltivata a tabacco, notevole soprattutto in Slovacchia, è andata rapidamente aumentando XVI la forma europea orientale del camino, il quale riempiva difumo tutta la stanza che non diveniva abitabile se non dopo ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] .) e considera come una delle tre principali specie di locazione di opere e d'industria quella per cui le persone (gas, vapori, polveri, fumo, ecc.); superficie e cubatura tabacco, che dà il tabagimo, negli operai addetti alla manifattura dei tabacchi ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] e poi ancora frutta, vino, olio, canapa, tabacco. L'allevamento trovava condizioni favorevoli nella pianura ungherese e focolaio aperto con ampia cappa di camino, si trova il forno. In origine il fumo usciva da una fila di finestrelle poste in alto o ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] la pelle, seguendo un dato disegno, sostanze insolubili (nero fumo, inchiostro di china, cinabro, ecc.). Esso si trova veramente anche in si trovano nei criminali di solito diminuite anche per l'abuso dell'alcool, del tabacco, ecc., invece sono ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] hanno un'azione eccitante sulle funzioni del sistema nervoso centrale, come il fumo dell'oppio, della canape indiana, del tabacco provocano complessi fatti di eccitamento e di narcosi. Queste sostanze eccitanti non hanno vero valore alimentare, pur ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] fin 3700 con lo Skaro o Qashgar), dalla baia di Kīresūn a Baṭūm e al corso inferiore del Ciörök, calda estate, anche il riso, il tabacco, il cotone. Alla pastorizia transumante la la luce e per l'uscita del fumo. I villaggi sono sempre accentrati, non ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] .
Sono pure da ricordare le colture della colza, del tabacco (1/3 di questo è prodotto dal Lublinese) e del luppolo (il Lublinese campi di concentramento (S. Szmaglewska, Dymy nad Birkenau, Fumo su B., 1946), né pura arte le opere sulla resistenza di ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....