BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] . In questa ultima città assunse nel 1862 la direzione dell'Orto agrario e manifattura ditabacchi (cfr. Norme per la coltivazione dei tabacchi da fumo e del modo di prepararli, Napoli 1861 in cui si schiera contro la privativa; e Regole pratiche pel ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] alla sorveglianza delle coste, delle frontiere e dei magazzini di sali e tabacchi. Per incentivare le vendite, sperimentò la coltivazione di nuove e più raffinate qualità ditabacco, sia da fumo sia in polvere, e importò, anche se in quantità ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] forma morbosa del nitrito d'amile e della cessazione del fumo del tabacco ("se l'infermo è un fumatore, gli proibiremo l'uso del tabacco").
Se le lezioni di patologia speciale medica e clinica medica propedeutica ne testimoniano nel modo migliore ...
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Vedi Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali
Fabrizio Marrella
Nel periodo di riferimento [...] finalizzata a indurre il consumatore ad evitare il fumo del tabacco e dunque, secondo la società attrice, Bassi, ha annullato i “lodi Yukos”. Si tratta del punto d’arrivo di una complessa vicenda.
Con tre lodi del 2014, i collegi arbitrali istituiti ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] Venezia, e rilevò che, a parità di consumo ditabacco, la prevalenza delle neoplasie bronchiali in questa città era pressocché sovrapponibile a quella osservata in zone più fortemente inquinate. Ne concluse che il fumo deve essere considerato fattore ...
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PEZZOLATO, Arnaldo
Franco Calascibetta
PEZZOLATO, Arnaldo. – Nacque a Portoferraio il 20 settembre 1849 da Francesco, farmacista, e da Luisa Andiffico.
Iniziò gli studi in farmacia nel 1869 all’Università [...] mancassero medici che sottolineavano i danni del fumo, ma che tali danni potessero essere in genere ignorati o sottovalutati, arrivando perfino ad attribuire al tabacco, se usato in modiche quantità, il ruolo di medicamento per i bronchi e i polmoni ...
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Arnese per fumare costituito, nella forma diffusa nei paesi occidentali, da una testa, all’interno della quale viene ricavato un piccolo recipiente tondeggiante, detto fornello, nel quale arde il tabacco, [...] un unico pezzo, e un da un bocchino, collegato al cannello, attraverso il quale si aspira il fumo (v. fig.). In genere il cannello e il bocchino sono di materiali diversi.
L. Frobenius ha stabilito per l’Africa una suddivisione delle p. in tre tipi ...
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Facci, Filippo. – Giornalista e scrittore italiano (n. Monza 1967). Ha iniziato la sua carriera giornalistica molto giovane collaborando a l’Unità, la Repubblica, L’Avanti, l’Opinione, il Tempo, Il Riformista. [...] , tra i suoi libri si ricordano: Note di Note, parole per raccontare la musica di un ipocondriaco di talento (2001), Fumo negli occhi. Le crociate contro il tabacco e altri piaceri della vita (2004), Di Pietro, la storia vera (2009), Misteri per ...
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narghilè Pipa ad acqua, assai diffusa nel mondo musulmano: consiste in un recipiente d’ottone o di vetro (in origine una noce di cocco), parzialmente riempito d’acqua, nel quale si immettono due tubi: [...] ), in comunicazione con l’aria della parte superiore, vuota, del recipiente e munito di bocchino (v. fig.). Aspirando da questo si determina una depressione che costringe il fumo a scendere dal fornello e a passare attraverso l’acqua, filtrandosi e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di baroni napoletani, informatori segreti di ogni corte grande e piccola, avventurieri, venditori difumo, . Tali lavori che comprendono attrezzi e utensili di varie specie (bicchieri di corno, tabacchiere, corni da polvere per la caccia, borracce ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....