suffumigio Riduzione in fumo o in vapore di sostanze medicamentose o disinfettanti a scopo inalatorio o per disinfezione di ambienti.
Nella storia delle religioni, atto rituale consistente nel bruciare [...] certi casi il s. assume significato di sacrificio; le divinità come godono l’odore del sacrificio (il fumo, cioè, delle vittime bruciate), così gradiscono anche il fumodi sacrifici incruenti (per es., del tabacco in diverse religioni primitive dell ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] nuda terra, e non vi ha camino per dare una via d'uscita al fumo. Questo tipo si trova in parte della Groninga e del Drente, nell'Overijssel ditabacco, lino. Non bisogna però dimenticare che molti di questi prodotti richiedono importazioni di ...
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ḤASHĪSH
Silvestro BAGLIONI
. Con questo nome, che in arabo significa "erba", è designata una droga molto diffusa tra i popoli orientali (specialmente maomettani), usata in modi diversi per ottenere [...] è più largamente consumato in forma difumo, mediante l'uso di svariatissime forme di pipe, mescolandolo talvolta alle foglie ditabacco. Tutti questi diversi mezzi conducono allo stesso fine, di introdurre nell'organismo i principî attivi della ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] servite con cucchiai di tartaruga in piccole tazze di zucca laccata poggiate su pelli di cervo o di giaguaro. Il pasto finiva con la distribuzione di "canne da fumo" riempite ditabacco profumato con vaniglia o petali di fiori.
Bibliografia
J ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] nel primo gruppo. All'incirca nello stesso periodo, il fumo da pipa fu per la prima volta correlato al cancro del labbro. Lungo tutto il XIX sec., il tumore legato al consumo ditabacco era raro e la sua incidenza aumentò drammaticamente nel XX ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] cui veniva a contatto. Il fumodi questa pianta sacra era inoltre una forma di comunicazione tra gli uomini e le divinità, e i sacerdoti abitualmente portavano appesa al centro della schiena una zucca piena ditabacco. Gli antichi Messicani usavano ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] di notte, si articolò poi sontuosamente in una processione, in cui istrioni appositamente compensati indossavano le maschere, rigide e annerite dal fumo per un piccolo boccale di birra (tre pence costava allora una pipata ditabacco, e sei pence la ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] noti fin da tempi lontani gli effetti cancerogeni del tabacco da fiuto, per es. per il cancro del naso. Il fumodi sigaretta, il catrame e vari prodotti di combustione contengono benzopireni che sono coinvolti nella loro attività carcinogenica ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] fumodi sigaretta, viene fortemente potenziato da sostanze chimiche promotrici liberate dalla stessa combustione del tabacco DNA synthesis and RNA tumor viruses, in Advances in Virus research (a cura di K. M. Smith e M. A. Lauffer), vol. XVII, New ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] . Anche il tabacco, introdotto in Europa dall'America verso la metà del XVI sec., era usato come antielmintico; le sue indicazioni principali, però, nel XVIII sec. erano le occlusioni intestinali, comunemente trattate con clisteri difumo. Di grande ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....