GOMMA ELASTICA (fr. caoutchouc; sp. caucho; ted. Kautschuk; ingl. India-Rubber)
Raffaele ARIANO
Fabrizio CORTESI
Giuseppe BRUNI - Tullio Guido LEVI
Sostanza ottenibile dal lattice di numerose specie [...] più ricche di resine e di peggiori qualità meccaniche di quella di Hevea.
Produzione di gomma di piantagione. - Mentre in origine le piantagioni di Hevea si facevano in genere su terreni già utilizzati per altre coltivazioni (tè, caffe, tabacco), più ...
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POLVERI piriche
Franco GROTTANELLI
Guido PANNONCINI
Polvere nera. - È il più antico degli esplosivi conosciuti, il cui primo impiego si fa risalire ai Cinesi, ma è probabile che le prime composizioni, [...] . In ordine di tempo i primi esplosivi infumi, cosiddetti per la piccola quantità difumo che producevano all o con macchine uguali a quelle usate per trinciare il tabacco e dette perciò tabacchiere (per fili e grani). Segue poi la cernita e lo ...
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SAMOIEDI (Samojedi)
Carlo TAGLIAVINI
Renato BIASUTTI
Popolazione dell'Asia e dell'Europa settentrionale, che forma un ramo della grande famiglia dei popoli uraloaltaici e si considera particolarmente [...] copertura è data da pelli di renna cucite insieme, in modo da lasciare un foro in alto per l'uscita del fumo e un'apertura in vitelli di renna e beve con avidità il sangue caldo che ne zampilla. Il tè, la farina, l'acquavite e il tabacco sono stati ...
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TIDORE (A. T., 95-96)
Emilio Malesani
Isola delle Molucche (Indie Olandesi), a breve distanza dalla costa occidentale di Gilolo e a SE. di Ternate da cui è separata da uno stretto canale. Ha una superficie [...] si solleva a 1720 m. e dal quale si sviluppano pennacchi difumo: sono frequenti i terremoti. La vegetazione, assai intensa, risale coste e le alture. Sono abbastanza coltivati il cotone, il tabacco, la noce moscata, il caffè e il mais che servono ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] inchiostri" colle loro volute "vagabonde" quasi scrivono sull'"aria"; "speranza" di "ristoro" i "suffimigi" del tabacco, ma "speranza" che se ne "va [...] in fumo". Forse sono proprio i sonetti di cui s'è più compiaciuto quelli che, a giudizio ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] ogni illusione: «sin dall’arrivo sapevo che stavo congedandomi da un mondo […]. Nel fumo dei tubi di scappamento, del tabacco, delle rosticcerie all’aria aperta, delle torce, i riflettori puntavano diritto sui primi ingressi […]». Il fasto nobiliare ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] furono i pasti regolari cucinati nella cambusa, poiché il fumo interferiva con il lavoro alle pompe. Infine vennero sacrificate su basi eminentemente capitalistiche. Nelle piantagioni di zucchero, tabacco e cotone delle Indie Occidentali e del ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] al fumo.
Che cosa hanno in comune migliaia di italiani con Kate Moss, Leonardo DiCaprio e Jack Nicholson? “Svapano”, cioè fumano con sigarette elettroniche che, a differenza di quelle classiche che bruciano tabacco, emettono nuvole di vapore ...
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La dipendenza dalle droghe
Pier-Vincenzo Piazza
Véronique Deroche-Gamonet
Giovanni Marsicano
La dipendenza: un fenomeno naturale
La dipendenza dalle droghe è un fenomeno conosciuto dal genere umano [...] in forma tale da poter essere assunta tramite il fumo, associata a una recrudescenza delle metanfetamine e dell’ecstasy. Il secondo è stato il tentativo largamente infruttuoso di diminuire l’uso del tabacco nella popolazione, a causa della presa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] » nell’autunno del 1959.
Tutto il cielo è difumo
grave del fumo-nebbia di novembre
sulla grande città.
Ma non solo novembre
è oli
si mesce all’odore di verde, tabacco e di vino
e il lavoro li viene a trovare
sulla porta di casa. [...]
Anche la ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....