Poeta (Ferrara 1593 - Modena 1646). Pubblicò una prima raccolta di Rime nel 1613, che nel 1617 accrebbe di poesie in lode di Carlo Emanuele I di Savoia e della sua politica antispagnola. È del 1615 il poemetto Il pianto d'Italia, ormai concordemente ritenuto opera sua, ispirato a questi sentimenti. Il duca di Ferrara, temendo le ire della Spagna, condannò in contumacia l'autore, che dovette ritrattare. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] e pubblicò una Vita di santa Olimpia, una Lettera intorno al saggio storico-apologetico del Lampillas, la Vita di FulvioTesti e i primi due volumi della Biblioteca modenese: tutto – secondo Ciocchi – accompagnato da un «applauso generale», al punto ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] duramente e non senza accortezza, rivolgendosi da una parte a FulvioTesti per aver conferma dei maneggi fra l'Aromatari e il (Venezia 1663), pur con modeste alterazioni stilistiche del testo necessarie a "tarpar le ali alla metafora troppo ardita ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] , dal Bettinelli, dal Pindemonte, e poi in certa misura anche dal Carducci; reputato in patria il maggior verseggiatore dopo FulvioTesti, il C. (in Arcadia Tagete Castalio) ci si presenta - nei suoi scritti teorici Instituzioni di eloquenza e Delle ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] valsero il consenso dei contemporanei e una serie di giudizi elogiativi che oggi non si possono in alcun modo condividere. Soprattutto FulvioTesti fu prodigo di lodi per il C. e per il Ciampoli ricordandoli come "i due miracoli dell'Italia che hanno ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] ages and countries, London 1875); ed anche Arnaldo da Brescia e la rivoluzione romana del XII sec., Livorno 1875; FulvioTesti e le corti italiane nella prima metà del XVII sec., Milano 1875; le biografie Ugo Foscolo, Torino 1863; Giuseppe Bianchetti ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] opere storiografiche, il M. acquistò tuttavia prestigio e autorità, come testimonia un altro carteggio ancora inedito, quello con FulvioTesti, ambasciatore di Francesco I d'Este a Madrid, che dedicò all'Istoria del M. una canzone poi stampata tra ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] Bologna 1653).
L'opera ebbe molto successo all'epoca e venne lodata da numerosi letterati celebri, tra cui FulvioTesti. Di trama essenziale, densa di scene patetico-sentimentali, si trascina stancamente verso il finale scontato: Cleopatra si toglie ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] , facendo tappa a Venezia, dove fece amicizia con Pietro Michiel, proseguì poi per Ferrara e Bologna, dove incontrò FulvioTesti. A Pisa conobbe il cardinale Leopoldo de’ Medici, che finanziò l’edizione fiorentina del 1666 delle sue Poesie. Arrivò ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] ), qualche cautela è d'obbligo. Il termine ante quem del 1637 è dato, oltre che dalla morte del duca, da due lettere di FulvioTesti, del 19 settembre e del 7 ottobre di quell'anno, dirette a Francesco I d'Este duca di Modena, nelle quali si fa cenno ...
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barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....