DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] infine, il D. lirico, il D. autore di sonetti e canzoni (e, in queste, è evidente l'influenza di FulvioTesti), che non è possibile valutare integralmente perché i versi - presumibilmente galanti e, magari, scollacciati - della sua giovinezza o sono ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] duramente e non senza accortezza, rivolgendosi da una parte a FulvioTesti per aver conferma dei maneggi fra l'Aromatari e il (Venezia 1663), pur con modeste alterazioni stilistiche del testo necessarie a "tarpar le ali alla metafora troppo ardita ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] e di tutta un'arte, l'ultima opera al sorriso della prima, confondendo come nella festa di un bacio la gaiezza del FulvioTesti alla giovanile festività del Goldoni". Accolta con successo a Milano (10 dic. 1888), passò quindi a Venezia, e a Roma (3 ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] Pinacoteca sabauda e quello del Museo civico di Torino; e ancora la Testa del Battista (Castello Sforzesco), il B. Andrea Avellino (Milano, S. successive ridipinture; e anche il ritratto di FulvioTesti (Milano, Brera) riflette caratteri di analisi ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] , dal Bettinelli, dal Pindemonte, e poi in certa misura anche dal Carducci; reputato in patria il maggior verseggiatore dopo FulvioTesti, il C. (in Arcadia Tagete Castalio) ci si presenta - nei suoi scritti teorici Instituzioni di eloquenza e Delle ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] valsero il consenso dei contemporanei e una serie di giudizi elogiativi che oggi non si possono in alcun modo condividere. Soprattutto FulvioTesti fu prodigo di lodi per il C. e per il Ciampoli ricordandoli come "i due miracoli dell'Italia che hanno ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] deceduto, ma di un nobile ferrarese. Alla corte cesarea furono esercitate pressioni da parte di diplomatici consumati come FulvioTesti, che consigliò di insistere sui disordini locali seguiti alla morte del duca, sulla promessa di denaro e sulla ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] ages and countries, London 1875); ed anche Arnaldo da Brescia e la rivoluzione romana del XII sec., Livorno 1875; FulvioTesti e le corti italiane nella prima metà del XVII sec., Milano 1875; le biografie Ugo Foscolo, Torino 1863; Giuseppe Bianchetti ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , 384, 470, 515, 569, 584, 603, 610, 699 s., 711, 723 s., 727 s., 741, 748, 761, 774, 777; Lettere ined. di FulvioTesti a Ottavio Bolognesi…, in Studi secenteschi, XII(1971), p. 420; Codex Italiae diplomaticus…, a cura di J. C. Lünig, Francofurti et ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] es nada, no es nada" continuano a dire), sembrano più propensi all'accomodamento. E il C., che pure era parso a FulvioTesti "amico e parziale de' francesi", non esita a replicare al plenipotenziario Abel Servien (i cui "disgusti" col collega d'Avaux ...
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barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....