TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] impianto virgiliano ed eroico-tassesco.
Morto il padre nel febbraio del 1628, Testi si recò in quell’anno due volte a Torino (dove era già stato mortem, nel Tribunal della critica di Francesco Fulvio Frugoni, come uno scaltro versipelle). Divenuto ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] infine, il D. lirico, il D. autore di sonetti e canzoni (e, in queste, è evidente l'influenza di FulvioTesti), che non è possibile valutare integralmente perché i versi - presumibilmente galanti e, magari, scollacciati - della sua giovinezza o sono ...
Leggi Tutto
MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] formali e i recuperi classicheggianti degli esponenti delle tendenze contemporanee (Rinuccini, Marino, Achillini, Chiabrera, FulvioTesti, Strozzi).
Nella prima fase della sua carriera di madrigalista, Monteverdi perseguì appunto un ideale espressivo ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] duramente e non senza accortezza, rivolgendosi da una parte a FulvioTesti per aver conferma dei maneggi fra l'Aromatari e il (Venezia 1663), pur con modeste alterazioni stilistiche del testo necessarie a "tarpar le ali alla metafora troppo ardita ...
Leggi Tutto
TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] dall’assistenza personale alla biblioteca. In questo stesso anno dedicò al successore di Francesco III la Vita del conte FulvioTesti, in cui ricostruiva, grazie al vaglio di numerosi documenti inediti conservati presso l’Archivio segreto ducale, la ...
Leggi Tutto
FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] e di tutta un'arte, l'ultima opera al sorriso della prima, confondendo come nella festa di un bacio la gaiezza del FulvioTesti alla giovanile festività del Goldoni". Accolta con successo a Milano (10 dic. 1888), passò quindi a Venezia, e a Roma (3 ...
Leggi Tutto
SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] del pittore e sulla sua produzione artistica. Attestazioni di stima giunsero da Modena, in particolare dal poeta di corte FulvioTesti, il quale alla triste notizia compose una canzone che celebrava la capacità di Schedoni nell’imitare la natura. Il ...
Leggi Tutto
CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] Pinacoteca sabauda e quello del Museo civico di Torino; e ancora la Testa del Battista (Castello Sforzesco), il B. Andrea Avellino (Milano, S. successive ridipinture; e anche il ritratto di FulvioTesti (Milano, Brera) riflette caratteri di analisi ...
Leggi Tutto
CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] , dal Bettinelli, dal Pindemonte, e poi in certa misura anche dal Carducci; reputato in patria il maggior verseggiatore dopo FulvioTesti, il C. (in Arcadia Tagete Castalio) ci si presenta - nei suoi scritti teorici Instituzioni di eloquenza e Delle ...
Leggi Tutto
CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] valsero il consenso dei contemporanei e una serie di giudizi elogiativi che oggi non si possono in alcun modo condividere. Soprattutto FulvioTesti fu prodigo di lodi per il C. e per il Ciampoli ricordandoli come "i due miracoli dell'Italia che hanno ...
Leggi Tutto
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....