LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] del primo periodo modenese, sono stati affiancati i successivi Ritratto di dama (Dozza, rocca Malvezzi Campeggi) e Ritratto di FulvioTesti (Modena, Galleria Estense) restituiti recentemente al L. fra i tanti che nel corso del tempo la critica gli ha ...
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PRETI, Girolamo
Roberta Ferro
PRETI, Girolamo. – Nacque a Bologna nel 1582 da Alessandro, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, di illustre ma decaduta famiglia cittadina; non si ha alcuna notizia sulla [...] istigare il partito dei mariniani bolognesi e volle inutilmente cercare l’appoggio di Preti, oltre che di Achillini e di FulvioTesti. Ne resta traccia in una lettera del 26 novembre 1613, interessante perché vi si leggono le richieste di solidarietà ...
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QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] e nel 1612, durante i quali fece valere il proprio magistero sui letterati raccolti intorno alla famiglia ducale (fra loro FulvioTesti, Camillo Molza e il giovanissimo Agostino Mascardi). Tramite Battista Guarini, con il quale tra il 1609 e il 1612 ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] tornando indietro a Francesco Berni e alla poesia bernesca, trascorrendo poi all’Alessandro Tassoni eroicomico, a FulvioTesti, Gabriello Chiabrera (apprezzato per le sue canzonette), Vincenzo da Filicaia (giudicato più oratore che poeta), Alessandro ...
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TOTTI, Pompilio
Giacomo Girardi
– Nacque a Cerreto di Spoleto. La data di nascita è ignota, ma collocabile tra il 1590 e il 1591. Per i genitori, è stata avanzata l’ipotesi che possano essere Fulvio [...] competizione con quella veneziana, Totti riuscì a ritagliarsi uno spazio tutt’altro che marginale. Nel luglio del 1634 il conte FulvioTesti scrisse una lettera a Francesco I d’Este, duca di Modena, in cui definiva l’editore umbro come «della prima ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] F. Novati, Studi critici e letterari, Torino 1889, p. 239; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1899, pp. 8, 236; F. Bartoli, FulvioTesti autore di prose e poesie politiche, Città di Castello 1900, p. 202; A. Poggiolini, Un poeta scapigliato. M. L., in ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] sua casa personaggi ragguardevoli ed ambasciatori stranieri, se anche dopo la sua morte, in essa fu accolto nel 1628 il poeta FulvioTesti: "Don Melchiorre... mi menò a casa del Crotti, che fu già segretario del signor Duca, dove fui alloggiato nella ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] e una certa dose di spensierata, cordiale eccentricità che fu ripetutamente sottolineata dagli amici del C.; soprattutto da FulvioTesti.
Viaggiò per l'Italia in qualità di musico; a Venezia (intorno al 1623) intrattenne relazioni col Monteverdi, del ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] Monti. È significativa in proposito la reazione di FulvioTesti, rappresentante a Roma di Francesco I d'Este, e ai ff. 265r-277r la replica del Cesi. Su di lui vedi inoltre: F. Testi Lettere, a cura di M. L. Doglio, II, Bari 1967, nn. 582, 630, ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] di custodirne le scritture, che furono poi da lui inviate a Modena nel 1633, quando, essendo stato richiamato da Roma FulvioTesti, successore del Molza, il C. cumulò praticamente per qualche tempo le funzioni di residente di Parma e di residente di ...
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barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....