CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] valsero il consenso dei contemporanei e una serie di giudizi elogiativi che oggi non si possono in alcun modo condividere. Soprattutto FulvioTesti fu prodigo di lodi per il C. e per il Ciampoli ricordandoli come "i due miracoli dell'Italia che hanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante il Seicento sia generalmente identificato con il barocco, per tutto il secolo [...] Urbano VIII, da Giovanni Ciampoli, che la teorizza nella Poetica sacra, a Virginio Cesarini, da Agostino Mascardi a FulvioTesti: i modelli spaziavano dalla Bibbia a Orazio, da Pindaro ad Anacreonte.
Le cadenze gnomiche e riflessive, derivate dallo ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] deceduto, ma di un nobile ferrarese. Alla corte cesarea furono esercitate pressioni da parte di diplomatici consumati come FulvioTesti, che consigliò di insistere sui disordini locali seguiti alla morte del duca, sulla promessa di denaro e sulla ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] ages and countries, London 1875); ed anche Arnaldo da Brescia e la rivoluzione romana del XII sec., Livorno 1875; FulvioTesti e le corti italiane nella prima metà del XVII sec., Milano 1875; le biografie Ugo Foscolo, Torino 1863; Giuseppe Bianchetti ...
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GRAZIANI, Girolamo
Antonio Belloni
Nato nel 1604 alla Pergola nel ducato d'Urbino, fu uomo di governo e poeta alla corte degli Estensi a Modena, successore, negli uffici, di FulvioTesti. Nel 1647 fu [...] nominato, dal duca Francesco I, segretario del principe ereditario Alfonso, col quale si recò quell'anno in Francia per la conclusione della lega del duca col Mazzarino contro la Spagna. Tornato in patria, ...
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MARINO, Giambattista
Fausto Nicolini
Poeta, nato a Napoli il 18 ottobre 1569. Fu avviato dal padre (il giureconsulto Gianfrancesco) alla giurisprudenza. Ma l'ingegno vivacissimo e l'innata straordinaria [...] o dubbie (p. es. Il pianto d'Italia, ch'è quasi sicuramente di FulvioTesti), le opere del M. messe a stampa (sia direttamente da lui, sia abate Orsini, ne dava una traduzione in prosa francese col testo a fronte.
3. Prose. - Fra le molte, menzione ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] nella storia della cultura letteraria italiana e francese. Al Chiabrera va unito, nel risveglio della lirica classica, FulvioTesti, a cui seguono Giov. Ciampoli, Carlo Dottori (Odi, 1647), Benedetto Menzini. Vincenzo da Filicaia e Alessandro Guidi ...
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LAMENTO
Mario Pelaez
Componimento in prosa e più spesso in versi, il cui carattere è indicato dal titolo.
Gli esempî risalgono a tempi remoti e se ne trovano in tutte le letterature o come composizioni [...] tornasse a squillare una voce libera; l'ultimo Pianto degno di nota è anzi quello che compose non senza suo danno FulvioTesti, in cui è introdotta l'Italia schiava della Spagna a lamentare la sua servile condizione al cospetto di Carlo Emanuele I ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Luigi Simeoni
Nato a Modena il 5 settembre 1610 da Alfonso, primogenito del duca Cesare, e da Isabella, figlia di Carlo Emanuele I di Savoia, fu il principe [...] soprattutto gli servisse a riavere Ferrara; perciò nel 1638 si recò in Spagna, dove l'avea preceduto il suo segretario FulvioTesti, ma non vi ottenne che titoli sonori con pensioni nominali. Mirando sempre a Ferrara, scoppiato il conflitto tra il ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] averle composte lui, e le attribuisce a un ignoto Fulvio Savoiano. Ma, dati i pericoli di vendetta da 1916).
Per la biografia: L. A. Muratori, Vita di A. T., in testa all'ediz. della Secchia rap., Modena 1744; G. Tiraboschi, in Biblioteca modenese, ...
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barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....