DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] infine, il D. lirico, il D. autore di sonetti e canzoni (e, in queste, è evidente l'influenza di FulvioTesti), che non è possibile valutare integralmente perché i versi - presumibilmente galanti e, magari, scollacciati - della sua giovinezza o sono ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] duramente e non senza accortezza, rivolgendosi da una parte a FulvioTesti per aver conferma dei maneggi fra l'Aromatari e il (Venezia 1663), pur con modeste alterazioni stilistiche del testo necessarie a "tarpar le ali alla metafora troppo ardita ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] deceduto, ma di un nobile ferrarese. Alla corte cesarea furono esercitate pressioni da parte di diplomatici consumati come FulvioTesti, che consigliò di insistere sui disordini locali seguiti alla morte del duca, sulla promessa di denaro e sulla ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , 384, 470, 515, 569, 584, 603, 610, 699 s., 711, 723 s., 727 s., 741, 748, 761, 774, 777; Lettere ined. di FulvioTesti a Ottavio Bolognesi…, in Studi secenteschi, XII(1971), p. 420; Codex Italiae diplomaticus…, a cura di J. C. Lünig, Francofurti et ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] es nada, no es nada" continuano a dire), sembrano più propensi all'accomodamento. E il C., che pure era parso a FulvioTesti "amico e parziale de' francesi", non esita a replicare al plenipotenziario Abel Servien (i cui "disgusti" col collega d'Avaux ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] l'impresa di Mantova alla cacciata dei Francesi che era, invece, l'obiettivo prioritario dello Spinola, "torna - scrive FulvioTesti il 18 maggio - sotto Mantova con rinforzo di nuova soldatesca e con pensiero di attaccare in un medesimo tempo anche ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] dove il carico viene confiscato. Conquista di sorpresa il "forte delle Buchette, posto importantissimo - spiega, il 7 giugno 1643, FulvioTesti a Maria d'Este, moglie di Francesco I - ... poco discosto" dalla sacca di Goro, dove un coraggioso soldato ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] (82 compagnie di fanti e 4 reggimenti di cavalleria, a detta di Gualdo Priorato); "qui corre voce - scrive da Roma il 19 agosto FulvioTesti, al quale già il 21 giugno era giunta notizia d'un duro colpo inflitto dal C. ad Arnim - che il Maradas" e il ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] a cavallo), tale da incoraggiarlo a diventare forse il peggior esemplare di quella "superbia colonnese" la quale, come noterà FulvioTesti, era "venuta in fastidio a tutto il mondo". Impegno dell'adolescente, che si fregia del tratto distintivo di ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] Bologna 1653).
L'opera ebbe molto successo all'epoca e venne lodata da numerosi letterati celebri, tra cui FulvioTesti. Di trama essenziale, densa di scene patetico-sentimentali, si trascina stancamente verso il finale scontato: Cleopatra si toglie ...
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barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....