Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] e plurale e nei casi di soggetto non argomentale. Mancano nei testi più antichi le forme soggettive la, gli, le, i cui ), Compendio di sintassi italiana, Bologna, il Mulino.
Leone, Fulvio (2003), I pronomi personali di terza persona. L’evoluzione ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] . XII stesso essa fu diffusa in Occidente in un testo che ai primi tre libri della versione di Gerardo univa ammirare anche una imago di A. desunta dalle Illustrium imagines di Fulvio Orsini (1570); ma si tratta del filosofo Aristippo di Cirene, non ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] dalla fine del XIII secolo, e sono costituiti da testi di carattere pratico-amministrativo (Vicario 2006). Le più antiche friulana, Udine, Doretti.
Francescato, Giuseppe & Salimbeni, Fulvio (1976), Storia, lingua e società in Friuli, Udine, ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] nella formazione della sua prosa italiana. Nei meno numerosi testi in volgare (le due risposte al «Giornale de’ (1957), Conflitti di lingua e di cultura, Venezia, Pozza.
Tessitore, Fulvio (2000), Avvertenza, in Giambattista Vico, a cura di Id. & ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] scritti quattrocenteschi.
La prima comparsa dell’apostrofo in un testo volgare a stampa in Italia si trova nell’edizione Sergio (1996), Contributo alla storia dell’ortografia. Francesco Fulvio Frugoni e il secondo Seicento, «Studi di grammatica ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] una fabbrica di velluti (Carlo Goldoni, L’Adulatore)
(8) Fulvio Gelomia cadde di sella, primo cultor de la natia favella ( (a cura di), Letteratura italiana Zanichelli. CD-ROM dei testi della letteratura italiana, Bologna, Zanichelli (4a ed. 2001).
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] ogni lingua che abbia conosciuto la scrittura e prodotto testi metrici. Un precoce esempio relativo ai volgari romanzi è del XVI sec. spesso accompagnati da Ariosto e ➔ Pietro Bembo): Fulvio Pellegrino Morato, Rimario de tutte le cadentie di Dante, e ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] ampio, anche nella prosa (ad es. dello scrittore barocco Francesco Fulvio Frugoni, 14), nella lingua poetica (Clemente Rebora, 15), come pure e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] 1897), pp. 101 s.; P. de Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, p. 382; A. Gercke, Theodoros Gazes, 5-17; Id., Pletone, Bessarione e la processione dello Spirito Santo: un testo inedito e un falso, in Firenze e il concilio del 1439, a ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] VI, il cui merito è di aver sottoposto a revisione molti testi della letteratura latina e di averci dato in tal modo, con , 10), pp. I s., V; P. de Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, p. 273; M. Hoffmann, Der codex Mediceus Pl. ...
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barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....