Erudito, bibliofilo e collezionista (Roma 1529 - ivi 1600), figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Canonico di S. Giovanni in Laterano; bibliotecario di Ranuccio e del card. A. Farnese, ne curò [...] l'arricchimento della biblioteca e delle collezioni di oggetti antichi e d'arte; ma raccolse anche per sé libri, manoscritti greci, latini e volgari, pietre incise, medaglie, quadri, ecc., che lasciò parte ...
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ORSINI, Fulvio
P. Pelagatti
Studioso di antichità classiche. Figlio naturale di un Orsini, nacque a Roma l'11 dicembre 1529 e ivi ìl i8 maggio 160o. Fu sepolto in S. Giovanni Laterano. E. Q. Visconti [...] elogiò in lui la sapienza e il discernimento che spiegava nel raccogliere antichità, e, per l'interesse che portava al raccogliere ritratti, lo chiamò "il padre della iconografia antica". Infatti la sua ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
– Figlio di Giulio, del ramo di Monterotondo, e di Margherita Conti, fratello dei condottieri Mario e Valerio, nacque, come si ricava dalla sua iscrizione funebre, [...] in conseguenza dell’equivoco biografico) del ramo di Gravina, cardinale nel 1565. L’ulteriore omonimia con il FulvioOrsini noto filologo del ramo di Mugnano ha contribuito a complicare la questione biografica.
Entrato solennemente in Spoleto nel ...
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ORSINI, Flavio
Federica Matteini
ORSINI, Flavio. – Nacque probabilmente a Napoli nel 1530, come si deduce dall’età attribuitagli da alcune fonti al momento della morte (Chacón, 1677; Cardella, 1793), [...] , occorsa per la prima volta nell’Italia Sacra di Ferdinando Ughelli, tra la biografia del nostro e quella di un FulvioOrsini del ramo di Monterotondo, vescovo spoletino dal 1562 al 1581. La somiglianza dei nomi e il fatto che il successore ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] fototipia dalla Biblioteca stessa (Milano 1905). Giunsero insieme all'identificazione del codice P. De Nolhac, La bibliothèque de FulvioOrsini (1887) e A. Pakscher, Die Chronologie der Gedichte P.'s (Berlino 1887). Ediz. critica G. Mestica (Firenze ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] . C'erano senza dubbio, intorno a Roma, scavatori di mestiere e intermediarî. Una raccolta come quella di FulvioOrsini difficilmente si spiega senza il commercio.
Al sopravvenire di quel vergognoso ladroneccio che fu la dominazione spagnola, si ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] collezioni cominciavano intanto ad affluire al fondo Vaticano; tali le raccolte del cardinale Antonio Carafa (1591) e di FulvioOrsini (1602), un gruppo di codici bobbiesi (1618), ecc. Altre, per la loro importanza, furono tenute a parte, quali ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] Vitae virorum illustrium e dagli Elogia di Paolo Giovio alle Imagines et elogia virorum illustrium et eruditorum di FulvioOrsini, che posero le fondamenta dell'iconografia; dalle Vite di alcuni eccellenti capitani e da quelle dei Principi cristiani ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] di codici nel Cinquecento si annoverano P. Bembo a Padova, Alberto Pio a Carpi, i Farnese a Roma e a Parma, FulvioOrsini a Roma, Alfonso II a Ferrara, ecc.
In Francia Carlo V costituisce nel Trecento una delle più ricche biblioteche per numero e ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] ; quindi da questa epoca ha inizio la maggior parte delle grandi collezioni pubbliche e private di manoscritti; in Italia, quella di FulvioOrsini e un po' più tardi quelle dei Barberini e dei Chigi; in Francia quelle di Bongars, di Petau, dei Du Puy ...
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