LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] di D.E. Rhodes, Verona-London 1994; L.E. von Padberg, H.W. Stork, Der Ragyndrudis-Codex des Hl. Bonifatius, Paderborn-Fulda 1994; D. Gid, M.P. Laffitte, Plaques de reliures françaises ou utilisées en France entre 1480 et 1535, Turnhout 1996.J. Vezin ...
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scriptorium
Nel Medioevo, il locale dei monasteri nel quale era organizzata ed eseguita l’opera di trascrizione dei codici. Lo s. era di solito collocato nella biblioteca o attiguo a essa, vi era prescritto [...] i più importanti s. si ricordano Vivarium (6° sec.), Montecassino (attivo fino al 15° sec.), Bobbio, Luxeuil, Reichenau, Fulda, S. Gallo. Gli s. svolsero un ruolo decisivo nella conservazione della cultura classica, perché i monaci, oltre a scritti ...
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Pelle animale variamente conciata, detta anche cartapecora, usata nell’antichità come materiale scrittorio pregiato e durevole; attualmente è impiegata nell’industria degli strumenti musicali e in legatoria. [...] Medioevo la qualità della p. peggiora; è caratteristica la p. insulare (Irlanda, Gran Bretagna e fondazioni insulari nel continente, come Fulda, Bobbio ecc.), per la colorazione grigiastra e la consistenza rigida. Dal 4° al 6° sec. si diffuse l’uso ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] , Cava dei Tirreni, Farfa, Montecassino e, fuori d’Italia, Corbie, Luxueil, Fleury, Cluny, San Gallo, Reichenau, Lorsch, Fulda. Rispetto alla consistenza delle b. dell’Europa occidentale, le bizantine erano più ricche, come quella di Monte Athos (sec ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] precarolingia ha come massima espressione la rotonda di Marienburg a Würzburg (consacrata nel 706) e le tracce della basilica di Fulda, la cui abbazia fondata da s. Bonifacio (744), insieme a quelle di Lorsch (763), di Corvey (824), di Reichenau (831 ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] britanniche e dalle regioni europee d'oltralpe e procedendo verso l'Italia - di Wearmouth-Jarrow, Corvey, Hersfeld, Fulda, Lorsch, Corbie, Reims, Reichenau, Murbach, Auxerre, Fleury, Tours, Luxeuil, S. Gallo, Cluny, e in Italia Nonantola, Bobbio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] opera di Isidoro, ne apparve in Germania un rifacimento, il De rerum naturis di Rabano Mauro (776 ca.-856), abate di Fulda e poi vescovo di Magonza. Si tratta di un'opera enciclopedica in 22 libri, in cui sono affrontati gli stessi argomenti trattati ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] prima e. illustrata che si sia conservata è il De originibus rerum o il De rerum naturis di Rabano Mauro, abate di Fulda (784-856). Il titolo con il quale quest'opera è spesso nota, De Universo, risale alla prima edizione a stampa (Strasburgo, ante ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] furono per i compilatori un riferimento obbligato. Nelle terre dell'Impero, Rabano Mauro (776 ca.-856), abate di Fulda e arcivescovo di Magonza, ne fece una versione riorganizzata e sistematicamente moralizzata, nota sotto il nome di De universo ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] medaglione d'oro il ritratto di un santo tonsurato, con accanto la scritta Alcuinus Abba. L'altro è nel manoscritto redatto a Fulda prima dell'840 (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 652) contenente il De laudibus sanctae Crucis di Rabano Mauro: alla c. 1v una ...
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