SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] . Infine, secondo Haupt (1926-1927, p. 79ss.) e Bühler (1975, p. 124) essa sarebbe stata realizzata a Ratisbona o a Fulda e il suo committente sarebbe stato addirittura papa Benedetto VIII: questi avrebbe donato a Enrico II la corona, così fortemente ...
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WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] del sec. 10°-inizi 11°, come per es. in St. Peter di Wimpfen, St. Marien di Deutz (1002-1019) e St. Michael a Fulda.Ai piedi del Marienberg il primo vescovo di W. fondò il monastero di St. Andreas (Bendel, 1912, p. 32), che servì da abitazione al ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] per le allocuzioni che si tenevano nel Foro. Numerose rappresentazioni di castra sono nella copia carolingia (da Fulda) della raccolta degli Agrimensores romani conservata nella Biblioteca Vaticana, le cui illustrazioni derivano da un manoscritto ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] ° per castelli e chiese, tanto che sono completamente scomparsi i tratti che correvano in superficie. A. per i conventi sono attestati a Fulda nel sec. 8°, poi a San Gallo nell'890 ca.; anche i palazzi imperiali ne erano in parte dotati.
Dal sec. 13 ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] 91v; Aratea dell'830 ca., Vienna, Öst. Nat. Bibl., 387, c. 90v; Swarzenski, 1913, pp. 13-21), da Fulda (sacramentario del 975 ca., Gottinga, Niedersächsische Staats- und Universitätsbibl., 2 Theol. 231 Cim., c. 250v), dalla Reichenau (Martirologio di ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] recupero di modelli paleocristiani che nello stesso periodo veniva attuato anche nelle abbaziali di Saint-Denis (754-775) e Fulda (791-819).
Ma nulla ci è peraltro noto del resto degli edifici abbaziali e delle mutue relazioni che intercorrevano ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] ca. (Roma, BAV, Reg. lat. 317), e il Codex Ragyndrudis, opera dei Padri della Chiesa, della metà del sec. 8° (Fulda, Hessische Landesbibl., Bonifatianus 2). Nel monastero di Corbie venne decorata la Regula sancti Basilii, del 700 ca. (San Pietroburgo ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] nel sec. 17° con l'insieme della raccolta Palatina, si dà per acquisita un'ipotesi di provenienza dalla biblioteca del monastero di Fulda, presso il quale nel sec. 15° lo avrebbe consultato Johann Sichardt. Pochi anni più tardi il codice si trovava a ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] dalla conformazione naturale del collis Infernii e rimanda forse ad alcuni prestigiosi modelli, come l'abbazia benedettina di Fulda. L'ampliamento del complesso portò alla realizzazione di un secondo spazio aperto sul lato verso Perugia (chiostro e ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] medaglione d'oro il ritratto di un santo tonsurato, con accanto la scritta Alcuinus Abba. L'altro è nel manoscritto redatto a Fulda prima dell'840 (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 652) contenente il De laudibus sanctae Crucis di Rabano Mauro: alla c. 1v una ...
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