PIOCHI, Cristoforo (Cristofano). – Nacque nel 1594 forse a Buonconvento (Morrocchi, 1886, p. 101)
Gregorio Moppi
o comunque, verosimilmente, nel Senese.
La sua formazione culturale, musicale e religiosa, [...] -1730), a cura di C. Ruini, Firenze 1988, p. 316; G. Martini, Esemplare o sia Saggio fondamentale pratico di contrappunto fugato, II, Bologna [1775], pp. 34-42; F.-J. Fétis, Biographie universelle des musiciens, VII, 18672, p. 59; R. Morrocchi, La ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] , ma ancora immature nella resa tecnica, vanno segnalate le quattro centrali – Battaglia fra Romani e Unni; Lucifero coi demoni fugato da San Michele; Ireo à piedi del Re degli Unni e Il Re degli Unni fulminato – perché indicano una situazione ...
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MATTEI, Stanislao (al secolo, Gaetano Stanislao). – Nacque a Bologna il 10 febbr. 1750 da Giuseppe, fabbro, e da Teresa Borsari. Secondo il suo primo biografo, F. Canuti, il M. «venne fin da primi anni [...] regole di teoria musicale illustrate da Martini e proposte «allo studio degli scolari specialmente in ciò, che riguarda lo stile fugato», ma anche al suo metodo didattico: compito degli «studenti più provetti» era infatti quello di perfezionarsi nel ...
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NERI, Massimiliano
Paolo Alberto Rismondo
NERI (Negri), Massimiliano. – Nacque presumibilmente a Bonn, tra gennaio e febbraio 1620 (Einstein, 1907-08, p. 348 n. 1), da Giacomo e da Caterina Hennes.
Il [...] e semplici nuclei melodici (Selfridge-Field, 1975; Apel, 1990).
Quasi tutte le sezioni delle musiche strumentali di Neri sono fugate, e spesso – in particolare quelle d’apertura – di notevole durata: forse per la prima volta nella storia della musica ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] Casini per quanto riguarda la produzione organistica. Qui egli rinuncia allo stile polifonico imitativo ed a quello strettamente fugato, preferendo lo sviluppo melodico, sostenuto dalle voci gravi che, perdendo la loro autonomia, si riuniscono in una ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] è conservato un ritratto a matita dell’autore. L’opera di maggior impegno composta da Palmerini intorno al contrappunto fugato è conservata manoscritta nell’Accademia Filarmonica (FA1.2762): consiste in una ponderosa raccolta di fughe e di antifone ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] di S. Marco a differenza di quelle scritte per l'ospedale della Pietà rivelano, oltre alla padronanza dello stile fugato, una maniera personale nella distribuzione delle parti vocali, caratterizzata da una elegante cantabilità, nonché da una chiara ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] padroneggia qui relazioni armoniche ricercate e alternanza di scritture differenti (orchestrazione cameristica, passi di libero fugato, declamato leggero, potenza accordale dell’Alleluja conclusivo).
Il 1874 fu un altro anno importante: il ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] et che l'havea uno fratello a Constantinopoli, quale teneva avisato dele cose del stato". A dimostrazione che l'inchiesta dei Dieci aveva fugato ogni sospetto sul suo conto, al F. fu concesso un aumento di salario annuo di 200 ducati a partire dal 31 ...
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TURINI
Marco Bizzarini
– Famiglia di musicisti bresciani attivi in patria e Oltralpe tra Cinque e Seicento, documentata sull’arco di tre generazioni.
Gregorio nacque a Brescia intorno al 1553. Il padre, [...] volta Giambattista Martini analizza in breve un Kyrie e Christe nell’Esemplare o sia Saggio fondamentale pratico di contrappunto fugato (Bologna 1776, pp. XX s., 256-260).
Giulio Cesare, figlio di Francesco e di Bradamante Simoncelli, nato a Brescia ...
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fugato
agg. e s. m. [der. di fuga]. – In musica, di stile o procedimento che s’ispira ai caratteri della fuga ma con assoluta libertà di movimenti formali. Come sost., lo stesso componimento svolto in tal modo.
fugare
v. tr. [dal lat. fugare, der. di fuga «fuga»] (io fugo, tu fughi, ecc.). – 1. letter. Mettere in fuga: f. il nemico. Più com., mandare via, dissipare: il vento fuga le nuvole; spec. in senso fig.: f. le preoccupazioni, i cattivi pensieri,...