ZAVATERI, Lorenzo Gaetano
Giovanni Andrea Sechi
Figlio di Giuseppe e di Lucia Donati, nacque a Bologna il 9 agosto 1690 sotto la parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, padrino di battesimo il conte bolognese [...] Matteo Alberti, Girolamo Nicolò Laurenti, Giacomo Antonio Perti): la struttura in quattro o più movimenti, lo stile fugato nell’ultimo movimento, la scrittura densamente orchestrata a quattro parti. In tutti i concerti fanno capolino stilemi di ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] 1765, pp. 158 ss.) di G. Paolucci, e due composizioni nel secondo volume dell'Esemplare o sia saggio fondamontale pratico di contrappunto fugato (Bologna 1775) di G. B. Martini (rispettivamente a pp. 127-134 e a pp. 251-264): Agnus Dei a quattro voci ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] anche nella Messa in re minore a quattro voci e orchestra del M., conservata manoscritta a Milano: gli accenni di fugato e di sviluppo contrappuntistico vanno regolarmente a fondersi, nel giro di poche battute, in squadrate omoritmie. Non si hanno ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] ; Lezioni di armonia superiore, ibid. 1933; Partimenti per lo studio del contrappunto imitato e fugato, 2 Volumi, ibid. 1934 (con appendice ai bassi imitati e fugati di P. Raimondi); Trattato della fuga, ibid. 1934.
Ricordiamo inoltre tre melodie per ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] (Venezia, 1744), L'Huomo (festa teatrale su testo della margravia Wilhelmine von Bayreuth, Bayreuth 1754), L'ozio fugato dalla gloria (componimento drammatico, Monaco, Teatro di corte, inverno 1754), La Betulia liberata (oratorio, libretto di ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] , Giorno di sagra nella pieve solatia (1924); Il dolore e Suite (per piccola orchestra), Festa campestre, Tre intermezzi, Fugato, Voce di notte lunare, Scherzo in si bemolle, Fuga in sol min. (per violino); Andante (violino e pianoforte); Recitativo ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] protettrice.
Il 26 apr. 1587 E. dava alla luce il secondogenito, Ferdinando: ogni timore circa la successione al Ducato era così fugato. Ippolita d'Este, contessa di Mirandola, madrina per conto del re e della regina di Francia, portò ad E. per conto ...
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VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] cc. 48v-49r). Il giorno 8 novembre 1632, Ladislao venne eletto nuovo re di Polonia. A Visconti va il merito di aver fugato i dubbi sull’integrità cattolica del prescelto, in particolare con due lettere inviate a Roma il 23 giugno e il 15 luglio.
Dopo ...
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MORIGI, Angelo
Silvia Gaddini
MORIGI, Angelo. – Nacque a Rimini nel 1725.
Pur in assenza di precisi riscontri, si presume che appartenesse a una famiglia di musicisti e potrebbero esistere legami di [...] permesso (Bologna, Museo internazionale e Biblioteca della musica, Epistolario martiniano, I.002.163).
Il Trattato di contrappunto fugato di Morigi – l’autografo, già segnalato nella Biblioteca comunale di Correggio con la data 1781, risulta oggi ...
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RAIMONDI, Pietro
Saverio Lamacchia
RAIMONDI, Pietro. – Nacque a Roma il 20 dicembre 1786 da Vincenzo e da Caterina Malacari.
Studiò contrappunto e composizione con Giacomo Tritto nel conservatorio di [...] ’autografo, pubblicato poi da almeno tre editori). Su quest’ultima opera, determinante nell’affermazione del ‘basso imitato e fugato’, esercizio ancora vigente nelle scuole di composizione dei conservatòri italiani (Stella, 2007, pp. 166 s.), così si ...
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fugato
agg. e s. m. [der. di fuga]. – In musica, di stile o procedimento che s’ispira ai caratteri della fuga ma con assoluta libertà di movimenti formali. Come sost., lo stesso componimento svolto in tal modo.
fugare
v. tr. [dal lat. fugare, der. di fuga «fuga»] (io fugo, tu fughi, ecc.). – 1. letter. Mettere in fuga: f. il nemico. Più com., mandare via, dissipare: il vento fuga le nuvole; spec. in senso fig.: f. le preoccupazioni, i cattivi pensieri,...