MIGLIONICO, Andrea
Mario Epifani
MIGLIONICO, Andrea. – Nacque il 30 nov. 1662 nel borgo lucano di Miglionico da Francesco de Marrella e da Porzia de Raucio. Il cognome con cui è noto gli sarebbe stato [...] Miglionico, che lo adottò e lo tenne a battesimo (Scarcia, p. 43). Il ritrovamento dell’atto di nascita ha definitivamente fugato i dubbi sull’esatta data e sul luogo di nascita di questo pittore, che De Dominici diceva originario del Cilento ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] organistiche di Frescobaldi e di musiche polifoniche di autori bolognesi dei secc. XVI-XIX, scrisse anche una Guida del contrappunto fugato, rimasta inedita. Morì a Bologna il 13 marzo 1871.
Appresi i primi insegnamenti dal padre, il B. si dedicò ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] Coglitore, autore (1883-84) di fondamentali studi storico-topografici sulla Sicilia occidentale, grazie ai quali era stato fugato ogni dubbio circa la precisa ubicazione di Mozia, rilevante sito punico allo studio del quale Pace avrebbe dedicato le ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] eseguita dapprima privatamente, come ad esempio il Quartetto in re op. 1 del 1887, composizione in un solo tempo nello stile fugato pervasa da una giovanile foga inventiva, e il Quartetto in fa maggiore op. 4, che in seguito verrà molto apprezzato a ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] per pianoforte, che costituiscono il complesso della sua produzione, eccezion fatta per "un tempo di Concerto e un Fugato per pianoforte: il massimo che poté fare, affogato com'era nel ristretto provincialismo dell'ambiente meridionale" (G. Pannain ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] aver preso visione di "un principio di messa" che il L. aveva cercato di comporre "in stile sublime e fugato" (ibid.), gli rimproverò la preparazione dilettantesca e lo esortò a studiare seriamente le opere dei teorici classici, in particolare di ...
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ANGELO da Viterbo (al secolo Antonio Panocchiari)
Alberto Merola
Nacque a Viterbo nel 1634 e pronunciò i voti religiosi nel convento cappuccino della Palanzana il 19 marzo 1658. Giunse nel 1661 a Tiflis [...] permanenza nel convento; e A. era invece divenuto cappuccino solo tre anni prima della sua partenza. Questo dubbio è fugato, però, dalla testimonianza del famoso mercante di gioie e viaggiatore franco-inglese Chardin, che appunto lo conobbe nelle ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] sue opere sinfoniche manifestò in questo periodo T. Serafin, che nel 1910 diresse all'Augusteo di Roma l'Introduzione, lento fugato, allegro appassionato (che ebbe una nuova esecuzione nel maggio del 1912 a Napoli per la Società di concerti "Giuseppe ...
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RICCIERI, Giovanni Antonio
Francesco Lora
RICCIERI (Ricieri, Rizieri, Rizzieri), Giovanni Antonio. – Figlio di Francesco e di Chiara Stella Bettanini, nacque a Venezia il 12 maggio 1679.
Da un’Istorica [...] Accademia Filarmonica nella classe dei cantori; il 17 maggio 1704, avendo presentato un Domine ad adiuvandum a quattro voci fugato, fu promosso alla classe dei compositori. Sin dal 1701 aveva però partecipato, con il rilevante incarico di un Dixit ...
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NAPOLITANO, Franco Michele
Emiliano Giannetti
– Nacque a Gaeta il 22 gennaio 1887, da Giuseppe e da Adelaide Grasso.
Appena adolescente si fece notare dalla stampa per À toi, ma belle, una danza zingaresca [...] riposo (a 5 voci); Antifona per le feste della B.V. del Carmelo per doppio coro a 8 voci (Milano s.d.); Preludio fugato per coro e organo; Due composizioni sacre per coro maschile e organo (ibid. s.d.); Salmo 50 (Napoli 1931); Salmo 145 (Torino 1913 ...
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fugato
agg. e s. m. [der. di fuga]. – In musica, di stile o procedimento che s’ispira ai caratteri della fuga ma con assoluta libertà di movimenti formali. Come sost., lo stesso componimento svolto in tal modo.
fugare
v. tr. [dal lat. fugare, der. di fuga «fuga»] (io fugo, tu fughi, ecc.). – 1. letter. Mettere in fuga: f. il nemico. Più com., mandare via, dissipare: il vento fuga le nuvole; spec. in senso fig.: f. le preoccupazioni, i cattivi pensieri,...