Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] la presentazione a corte diuna lira in argento, a forma di teschio di cavallo, di cui Leonardo sarebbe stato regola, migliore ordine, retta misura, disegno perfetto e grazia divina, abbondantissimo di copie e profondissimo di arte, dette veramente ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] del 1292-93, succeduto alla morte di Niccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e poi in fuga da Roma e dai calori estivi. derivano in sostanza da unaretta interpretazione di fatti naturali, come quando, nel terremoto di Rieti del 1298, a ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] istreme» del periodo trascorso a Bologna sono rette grazie al miraggio di poter tornare a coinvolgere il papa negli agognati con Storie di Mosè e di Gesù e ritratti di papi antichi, per mano diuna vasta squadra di pittori, per lo più di area toscana ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ancora proceduto di riordinare i propri statuti e consegnarne una copia a Firenze, affermando che la loro applicazione nei vasti settori in cui la nuova legislazione ducale non aveva tolto loro vigore era condizione essenziale per unaretta giustizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] di scienza amico di Leopardi, quale fu Domenico Paoli, teorizza un dinamismo universale retto da continui moti di ridurre sofferenze e mali dell’umana stirpe, chiaro nella rivendicazione diuna continuità con il «verace saper» del secolo dei lumi ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] una quindicina d'anni: le lotte per l'affermazione del dominio papale degli anni 1105-1108 si svolsero tutte fuori Roma, a riprova del fatto che l'obiettivo in città era stato in qualche modo raggiunto. P. era il primo papa dai tempi della fugadi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] di Flavio Mitridate; a Firenze, rinsaldò i legami con Poliziano.
La drammatica conclusione dell’avventura con Margherita de’ Medici – gentildonna sposata con cui Pico aveva tentato unafuga che unaretta guisa di vita abbia in queste cose una grande
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] monastero di S. Nicola di Monopoli e di vendere una casa ubicata in Conversano al suo serviens Melo (soldato al suo servizio), mentre nell'agosto 1100 aveva effettuato un'amplissima donazione a favore della sede arcivescovile di Brindisi, retta dal ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e diuna certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] contemporaneamente gli offriva la diocesi di Lodève. Nel corso diuna missione diplomatica in Lombardia, spazio in una realtà diocesana retta da un di crisi sul piano politico e religioso: la fugadi Bernardino Ochino dall'Italia alimentò sospetti di ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] risposta armata di G. che, secondo una tecnica per certi aspetti collaudata, pare simulasse la fuga delle sue truppe esercito nei pressi di Taranto; di qui si spostò a Benevento - retta da Romualdo - per assediarla, ma l'annunciato arrivo di G. lo ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...