GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] essere a vita, di Cherso.
Ma è, comunque, con questa fuga che si pongono le premesse per la rimonta di Antonio Grimani, il del 1° dicembre, di Leone X, senza indugio il giorno 5 parte tutto infagottato, su di "una sedia" retta da quattro persone; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] scrupolo morale o religioso è un pio desiderio, degno di un romanzo più che diuna ricostruzione storica. Il fine di tutte le azioni umane è infatti l’utile, che consiste nella ricerca del piacere e nella fuga dal dolore; e l’ordinamento civile ha l ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] come "scholarus et clericus" in casa del cardinale Bibbiena. Retta e animata, tanto in assenza quanto dopo la morte del alla fuga. In realtà, mentre incertezze e "rispetti umani" derivavano da una sua sostanziale estraneità al proposito diuna rottura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] due anni dopo con la disonorevole fugadi Benedetto Alberti da Firenze, fino alla di saccheggi, vessazioni, distruzioni, abbattendo qualsiasi ostacolo si frapponga al proprio cammino; l’altra via al potere, invece, procede in linea retta da una ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] l'abbazia benedettina di S. Giovanni Evangelista, retta dal milanese abate Graziano alla metà del libro IX - continuò: la fuga del C. fornì ai promotori il pretesto per chi attribuisce al C. il disegno diuna incisione la cui paternità è sino ad ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] Storia, a cura di N. Cortese, I, pp. II, 14).
Per evitare l'anarchia nella capitale il C. al momento della fuga del Borbone si ministro della Polizia, tanto che fu sul punto di essere posto a capo diuna provincia. Fu tra i fondatori e redattori del ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] prese iniziative in favore della Chiesa romana, retta allora da Leone IV. Un capitolare prevedeva la costruzione di mura intorno a S. Pietro, finanziata con una raccolta in tutto l'Impero; fu decisa inoltre una spedizione militare contro gli Arabi: L ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] historica, Budapest 1860, II, 9, p. 256). Da una lettera dell'imperatore Ferdinando I a Ferrante Gonzaga del 18 ag. determinarono la fuga, se difuga si trattò. Lo stesso anno fu eletto fra i quattro anziani della comunità italiana retta da Celso ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] . Alcune sue composizioni sono di carattere prettamente accademico: quattro fughe a 4 voci, un'altra Fuga in re minore per quartetto (solo Toscanini ne fu apostolo fedele) prima di ottenere unaretta qualificazione critica: quasi che la natura schiva ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] Il cattivo stato di conservazione e gli interventi di restauro (la targa retta dal S. Metropolitan Museum), al Riposo nella fuga in Egitto del Princeton University Gallo a Milano.La ricerca diuna contenuta intensità drammatica raggiunta attraverso ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...