LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] vescovo Landenolfo, è retta da quattro gastaldi che amministrano secondo il diritto longobardo; saranno di lì a poco sostituiti di sottrarsi con la fuga alla nuova condizione.
Si trattava per altro, superato il trauma della feroce deportazione, diuna ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] 1800 un plebiscito approvò una nuova costituzione che di fatto conferiva tutti i poteri al primo dei tre consoli, cioè a Napoleone, che ottenne l’appoggio della borghesia e anche degli strati popolari, desiderosi di un governo retto da un uomo forte ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] propria e lasciare che il mondo vada come vuole. Diuna cosa state sicuri, cioè che la salute d'Italia non può venire neanche da Mussolini per quanto sia un uomo d'ingegno. I suoi fini sono forse buoni e retti, ma i mezzi sono iniqui e contrari alla ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo diuna delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] si resero perfettamente conto di non avere troppe vie difuga. Nell’ottobre del 1926 si decise la liquidazione del Credito nazionale e la riorganizzazione delle cariche in seno alla Federazione, anch’essa oggetto diuna nuova ricostituzione. La ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo diuna lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] altri a salvarsi con la fuga. Negli anni successivi si andarono limiti, sollecitando la definizione diuna forma di predicazione svolta da chierici specializzati quali avevano perso la retta via e si vantavano di un'aristocrazia intellettuale ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] da unaretta conduzione degli affari della Chiesa, ne discende il diritto dell'imperatore, in quanto garante di quella prosperità, di occuparsi attivamente di tutte le cose della Chiesa, perciò anche di questioni di dottrina e di organizzazione ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] del 1292-93, succeduto alla morte di Niccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e poi in fuga da Roma e dai calori estivi. derivano in sostanza da unaretta interpretazione di fatti naturali, come quando, nel terremoto di Rieti del 1298, a ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] di vista amministrativo la diocesi Italiciana, estesa dal ‘cuneo’ continentale e transalpino della Rezia alla Sicilia, nel cuore del Mediterraneo, era retta della Biblioteca Capitolare di Verona, una miscellanea redatta tra La ‘fuga’ di Costantino ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] retta adorazione della religione cattolica in una comune fratellanza»49.
L’intervento diuna seconda condanna di Atanasio non era canonica. Di fatto dopo il 357 nei suoi scritti De fuga sua (357) e Historia Arianorum (inizio 358) l’atteggiamento di ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] unafuga da Galerio e dall’Oriente; e l’inizio diuna brillante carriera e fortuna. Ma l’impresa appare piena di insidie. Costantino teme di nella comunità avrà la forza di correggere anch’essi e di condurli sulla retta via. Nessuno rechi molestia all ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...