GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] da una charta coeva. La tutela del giovane duca fu retta dai principi di Capua fino di cingere d'assedio Roma e costringere alla fuga Gregorio VII. La decisione di G. è forse da attribuire alla consapevolezza, da parte sua, di non essere in grado di ...
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RANGONI, Fulvio
Matteo Al Kalak
RANGONI (Rangone), Fulvio. – Secondo le indicazioni reperibili nelle cronache modenesi, nacque intorno al 1535 dal conte Claudio e dalla contessa Lucrezia Pico.
Rimasto [...] Rangoni aveva accolto Torquato in fuga da Bologna: accusato di essere autore diuna pasquinata contro alcuni studenti e a fasi alterne, colpì il territorio di Reggio; le dispute con la contea di Novellara – retta da Alfonso Gonzaga – per la gestione ...
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VERDURA, Giovanni Francesco
Guido De Blasi
– Nacque a Messina in data ignota, presumibilmente agli inizi del XVI secolo, da Pietro, patritius Messanensis, e da una donna il cui nome è sconosciuto.
Studiò [...] sulla sua vicinanza agli ambienti valdesiani riemersero durante il pontificato di Paolo IV. Verdura fu nuovamente preso di mira dal S. Uffizio nel 1557: alla fine di giugno tentò unafuga da Roma verso Messina, ove sarebbe stato nascosto da Violante ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] sia in casa di Vincenzo Castrucci, marito diuna sorella del G., sia in quella di Francesco Cattani, coinvolti entrambi nell'estate 1542 nel tentativo difugadi Girolamo da Pluvio, vicario del convento di S. Agostino, accusato di eresia. Il G ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] di Gorgona. E altrettanto ipotetica appare l'identificazione di B. con il "B. religiosissimus abbas" cui Pier Damiani dedicò l'opuscolo De fuga del 1028 si trova menzione diuna badessa Ermengarda: B. avrebbe dunque retto il monastero per un ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] frattempo l'amministrazione del Friuli sia stata retta da un altro marchese, a noi notizia, nell'819, diuna grande rivolta scatenata da fuga, presso i Serbi.
Nulla dicono le fonti a proposito delle origini di C.; sappiamo solo da un documento di ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] di Trani, retta allora dal fratello Baldassarre, che fu pure capitano didifuga, da un sasso che lo aveva fatto cadere in acqua e annegare. Fu sepolto nella chiesa di ha utilizzato documenti relativi a una controversia giudiziaria sorta, attorno al ...
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MARIA LUISA di Borbone, regina d’Etruria
Elvio Ciferri
Nacque a Madrid il 6 luglio 1782 da Carlo (poi re Carlo IV di Spagna) e da Maria Luisa di Borbone-Parma. Il 28 ag. 1795 sposò Ludovico di Borbone-Parma, [...] retto da un Consiglio di Stato presieduto dal sovrano, affiancato da un segretario di cattedrale di Lucca fu trasportato in Spagna a bordo diuna corvetta fuga della regina di Etruria dal territorio francese, Firenze 1869; C. Massei, Storia civile di ...
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CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] una doppia veste: quella ufficiale di vicelegato pontificio e quella ufficiosa diuna sorta didi quel vescovato sin dal 1488. A lui dovette quindi il C. il pallio, come la brillante carriera nella cancelleria pontificia, retta della fuga clamorosa ...
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CORSO, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque in Corsica nell'ultimo quarto del sec. XV. Il Livi ventila la possibilità che il C., noto con il soprannome derivato dalla sua provenienza isolana, possa essersi [...] forse neanche piccoli) successi, né si era distinto per attaccamento a una determinata potenza; tuttavia nel 1514, fu eletto dalla Signoria di Firenze, retta dal 1512 di nuovo da un Medici, capitano delle fanterie, mantenendo questa carica fino alla ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...