ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] favore di Neri di Gherardino Diodati, il quale, sfuggito con la fuga alla la cortesia diuna gentildonna di nome Gentucca (si pensa a una Morla o a una Fondora di questo e l'umanità all'individuo, la retta volontà all'istinto, l'onesto all'utile ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di fede cattolica. Rientrò pertanto - come ci si affrettò a scrivere a Roma - nel "retto cammino". Un cedimento percepito come una Roulers 1908, ad vocem; E. Solmi, La fugadi B. Ochino..., in Bollettino senese di st. patria, XV (1908), pp. 60, 64 ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] diuna svolta decisiva nella vita del D., sia perché in questo momento si decide il suo futuro di letterato, sia perché questa fuga da Bologna e dagli studi di Inquisizione romana universale istituita nel 1542 e retta dal S. Uffizio. Come commissario ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] prassi mortificante e la vita di ogni giorno è visto non come contrasto, ma come equilibrio, retto dal buon senso, dalla " la sua fuga dal mondo, non si diede alla vita eremitica né a quella cenobitica, ma preferì una forma associata di vita che ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 'Argentina retta da una dittatura, il coinvolgimento di alcune potenze europee, furono tutti fattori in grado di polarizzare l era dimesso pochi giorni dopo la sua fuga da Caprera), diuna popolazione romana che assisteva passivamente alla repressione ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 1872 la grande Storia dei Musulmani di Sicilia (v. Scritti editi, Opere), vagheggiata ancora prima della fuga da Palermo, intrapresa subito dopo di opere letterarie o poetiche dall'astruso e artificioso stile, la cui retta intelligenza richiede una ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] naturale" dominio, sta il palazzo dei Signori, presidio diuna convivenza umana retta dalla norma divina della legge; in esso le Costanza, con unafuga che, secondo la descrizione di Vespasiano da Bisticci, non fu priva di pericoli e di gravi disagi. ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] fuga degli uomini nella realtà, che è un dissolvimento, una sparizione, garantisce la consistenza "eroica" dei loro dialoghi, l'orgoglio di qui non si esce da unaretta teoria della significazione che trova, del resto, una precisa verifica nel nesso ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] fu messa a disposizione di Pietro e dei compagni una piccola nave, con la quale egli intendeva fuggire in Grecia, come già prima di lui avevano fatto gli spirituali. Ma, ai primi di maggio, venti avversi fecero fallire la fuga: spinto a riva, Pietro ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] della "monarchia perfettissima", di uno Stato retto energicamente da una minoranza di dotti e di forti, il modello, cioè II, p. 386).
La fugadi Napoleone dall'Elba suggerì al Murat di inserirsi ancora una volta nella crisi europea riprendendo la ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...