RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
II. – Figlio di Guglielmo (v. la voce in questo Dizionario) e di Guiglia, e pertanto fratello maggiore di Giacomino Rangoni (v. la voce in questo Dizionario), nacque [...] convenendo sulla nomina di garanti (sacramentali) che dovevano evitare la fuga dei confinati (o l’escamotage diuna partenza per la 1908, p. 41), si impegnò ad allearsi con Padova (retta dal veneziano Stefano Badoer) per imporre il rientro dei banditi ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e diuna donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] I), in fuga davanti alla generale ribellione dei signori corsi; il suo tentativo di riottenere da lui il possesso di Bastia fu la causa indiretta della cattura del conte da parte dei Genovesi che nell'aprile 1434 lo giustiziarono. La scomparsa diuna ...
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RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] di Torino rettafuga travestito, dell’arresto a Savona su nave spagnola, del presunto tentativo didi Pisa nel 1842 e sospettato per le frequentazioni di noti liberali e radicali. Nel 1847 nell’articolo Esposizione diuna terzina di Dante (Rivista di ...
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RIPAMONTI, Giuseppe
Massimo Carlo Giannini
- Nacque a Tegnone nella pieve di Missaglia (Brianza) da Bartolomeo e Lucrezia nel 1577, essendo battezzato il 28 agosto presso la parrocchia di Nava.
Non [...] della retta che, a causa della sua povertà, egli non era in grado di coprire. nell’ambizioso progetto borromaico diuna istituzione culturale che facesse difuga, compiuto nelle settimane successive, comportò un irrigidimento delle condizioni di ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] . I loro sforzi vennero però vanificati dal colpo di mano di Giovanni Antonio Fieschi e Raffaele Adorno, i quali costrinsero il doge alla fuga.
Per alcune settimane la città fu retta da Otto capitani di libertà, ma il 27 genn. 1443 Barnaba Adorno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I fratelli Pietro e Ambrogio Lorenzetti sono i protagonisti, assieme a Simone Martini, [...] retta dalle levatrici, gli asciugamani a losanghe e la coperta scozzese su cui siede sant’Anna, in posa come una scultura didi Siena (oggi Firenze, Uffizi) è arditamente ambientata in un interno di chiesa caratterizzato dalla fuga prospettica di ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] da una charta coeva. La tutela del giovane duca fu retta dai principi di Capua fino di cingere d'assedio Roma e costringere alla fuga Gregorio VII. La decisione di G. è forse da attribuire alla consapevolezza, da parte sua, di non essere in grado di ...
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RANGONI, Fulvio
Matteo Al Kalak
RANGONI (Rangone), Fulvio. – Secondo le indicazioni reperibili nelle cronache modenesi, nacque intorno al 1535 dal conte Claudio e dalla contessa Lucrezia Pico.
Rimasto [...] Rangoni aveva accolto Torquato in fuga da Bologna: accusato di essere autore diuna pasquinata contro alcuni studenti e a fasi alterne, colpì il territorio di Reggio; le dispute con la contea di Novellara – retta da Alfonso Gonzaga – per la gestione ...
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VERDURA, Giovanni Francesco
Guido De Blasi
– Nacque a Messina in data ignota, presumibilmente agli inizi del XVI secolo, da Pietro, patritius Messanensis, e da una donna il cui nome è sconosciuto.
Studiò [...] sulla sua vicinanza agli ambienti valdesiani riemersero durante il pontificato di Paolo IV. Verdura fu nuovamente preso di mira dal S. Uffizio nel 1557: alla fine di giugno tentò unafuga da Roma verso Messina, ove sarebbe stato nascosto da Violante ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] sia in casa di Vincenzo Castrucci, marito diuna sorella del G., sia in quella di Francesco Cattani, coinvolti entrambi nell'estate 1542 nel tentativo difugadi Girolamo da Pluvio, vicario del convento di S. Agostino, accusato di eresia. Il G ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...