Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] le nazioni rette dalla di ascendenza sturziana, finirono per distinguersi dal vecchio blocco agrario e per adottare una linea autonomista e antiseparatista127.
All’avanzare del fronte, i vescovi rimasero spesso al posto delle autorità in fuga ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] di Herzog & de Meuron di sospendere la vecchia fabbrica in mattoni della Central Eléctrica al di sopra diuna piastra di cemento retta Escape from New York (1981; 1997 – Fuga da New York) di John Carpenter le due torri sono profeticamente indicate ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] , mostrando le sembianze diuna società straordinariamente libera e aperta, retta da una consapevolezza delle libertà individuali delle persone che trasportavano e così fu facilitata la fugadi Casanova come quella dei tanti che tentavano scampo ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] in Egitto, specie dopo la fuga dai Babilonesi (II Re, XXV, XXVI); nell'epoca ellenistica la diaspora egiziana acquisterà grande importanza.
L'epoca dell'esilio babilonese segnò l'inizio diuna raccolta e di un consolidamento, continuato nelle età ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] croce '; XV 81 ‛ essere posto in bando '; XXX 72 ‛ mettere in fuga '; Pg XII 58 ‛ fuggirsi in rotta '; XXIX 18 ‛ mettere in forse di nostra vita), e con altra costruzione Vn V 1 nel mezzo di lei e di me per la retta linea sedea una gentile donna di ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] vinces, diuna scena di guerra in cui Costantino metteva in fuga i suoi nemici proprio grazie a uno stendardo ornato diuna croce celebrare direttamente Carlo V ma per indicare all’imperatore la retta via da seguire nei rapporti con il papato e, più ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] di straordinaria importanza e efficacia.
Senza dubbio la fuga i dieci si erano dotati diuna forza di polizia che copriva l'intera città di fatto, all'epoca ben poco cambiò: prima della Serrata la città era retta a tutti gli effetti da un'élite di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] . Infatti, se era vero che i principî che governavano le linee rette appartenevano alla matematica, era anche vero che l'ottica li applicava a e prefigurarsi le conseguenze, per esempio diunafuga. Il timore della vergogna poteva allora ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] al governo di uno Stato accentrato, retta sia dal principio gerarchico sia da quello di uniformità. Il di lealtà. La crisi dello Stato, dunque, non determina unafuga dalla pubblica amministrazione: i moduli organizzativi e funzionali propri di ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] sua proprietà (1844) aveva teorizzato l’esistenza diuna società anarchica, retta dall’arbitrio degli individui più egoisti e più forti fatta di estasi e atmosfere rarefatte quale fuga dalla realtà nella dimensione del sogno. L’esigenza di un ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...