Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro diuna nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti diuna vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] in loco, tentarono la fuga nel mare aperto, ma diuna Venezia lagunare autonomamente retta da "tribuni" e già esistente ben prima dell'invasione langobarda) (241). Gli abitanti di questi luoghi - dice Cassiodoro - vivono di pesca, di commerci, di ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] Zhou, sprovvista ormai diuna forza militare in grado di mantenere coesi e difesi i territori posti sotto il suo dominio, perse autorità politica, pur mantenendo il ruolo di massima autorità religiosa. Numerosi regni e principati, retti da lignaggi ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] esercita l'avvocatura, "la retta Discretione si piega all'imperfettione la congettura diuna ripresa, in seguito, diuna continuità di relazioni, Le Court, La Vergine implorata da Venezia mette in fuga la peste (scheda a52), in Venezia e la peste ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ritrovano soli in una foresta, dopo che i briganti hanno attaccato la loro carovana e messo in fuga gli altri compagni di viaggio; lo ottuplice. Il primo di questi otto gradini è costituito dal raggiungere una 'retta visione' attraverso appunto ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] , poiché per i bizantini vale proprio nel senso di provincia retta da un duca (o doge); e poi, se . 101, presenta la fugadi Maurizio (in Francia) e Giovanni (a Mantova) come volontaria. Pare tuttavia strana unafuga presso gli alleati dei ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] retti da sistemi ideologici che, se presupponevano - va da sé - uno zoccolo comune di storia e di tradizioni, di usi e costumi, di miti e di americana, calamitava di regola unicamente una superficiale curiosità.
La fallita fugadi Luigi XVI dalla ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] frange schiacciate dall'indigenza, una maggioranza angustiata da preoccupazioni economiche, una minoranza privilegiata, sin troppo pingue di beni accumulati e di ricchezze esibite, è fattore destabilizzante. «Questa polizia è retta da tutto il corpo ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] due mesi un Programma della nuova Schola tutta da allestire presso il seminario alla Salute, impostata su una struttura convittuale con retta annuale di 300 lire, e con paghette agli allievi per le prove d'assieme e per le prestazioni in basilica ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] la presentazione a corte diuna lira in argento, a forma di teschio di cavallo, di cui Leonardo sarebbe stato regola, migliore ordine, retta misura, disegno perfetto e grazia divina, abbondantissimo di copie e profondissimo di arte, dette veramente ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo diuna delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] si resero perfettamente conto di non avere troppe vie difuga. Nell’ottobre del 1926 si decise la liquidazione del Credito nazionale e la riorganizzazione delle cariche in seno alla Federazione, anch’essa oggetto diuna nuova ricostituzione. La ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...