PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] diuna solida offerta o forse anche la revoca della pattuita restituzione dei beni. Scelse così di stabilirsi a Milano, allora rettadi pochi rischi (XIX 12).
Nel frattempo aveva accolto a Milano il figlio in fuga da Verona a causa diuna sedizione ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Stato sino a produrre "una società di uomini, retta da sé medesima, sotto la legge universale, una, libera, fiorente, morigerata di Assemblea costituente, posto di fronte alla traduzione di tali progetti in legge operativa e alla successiva fugadi ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] assenza, la Penitenzieria fu retta dal reggente Pellegrino Fava, far povero con legitima causa di questa sua assentia per non dir' fuga" (Giulio III al card. diuna serie di opere edilizie e pittoriche e collezionista di libri e manoscritti, nonché di ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] retta via l'umanità corrotta dal peccato ". Ma più pienamente si può assentire con la sua conclusione: "Il giudizio politico sul personaggio viene insomma superato in nome didiuna Parte politica, di turbamento e la fuga e il rimorso di Virgilio: o ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] essere a vita, di Cherso.
Ma è, comunque, con questa fuga che si pongono le premesse per la rimonta di Antonio Grimani, il del 1° dicembre, di Leone X, senza indugio il giorno 5 parte tutto infagottato, su di "una sedia" retta da quattro persone; ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] e biologiche di Aristotele e con l'influsso, recente, della concezione stoica di un mondo retto da un principio a fame, sesso e fuga. Nella forma di sociobiologia, con E.O. Wilson, l'etologia tenterà in anni recenti una nuova sintesi del proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] scrupolo morale o religioso è un pio desiderio, degno di un romanzo più che diuna ricostruzione storica. Il fine di tutte le azioni umane è infatti l’utile, che consiste nella ricerca del piacere e nella fuga dal dolore; e l’ordinamento civile ha l ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] come "scholarus et clericus" in casa del cardinale Bibbiena. Retta e animata, tanto in assenza quanto dopo la morte del alla fuga. In realtà, mentre incertezze e "rispetti umani" derivavano da una sua sostanziale estraneità al proposito diuna rottura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] due anni dopo con la disonorevole fugadi Benedetto Alberti da Firenze, fino alla di saccheggi, vessazioni, distruzioni, abbattendo qualsiasi ostacolo si frapponga al proprio cammino; l’altra via al potere, invece, procede in linea retta da una ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza diuna realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] di segmenti diretta, come nel nostro esempio del triangolo, ma risulta anche possibile nel caso di segmenti di cerchio e di hanno una trama di punti e linee più fitta, ovvero che sono più prossimi alla zona di convergenza delle linee difuga della ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...