Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. diunaretta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] la distanza principale d, cioè il segmento O0O; fig. 2M).
Legge di rappresentazione: unaretta generica r si rappresenta (fig. 2N) mediante la sua traccia Tr (punto d’incontro di r con π) e la sua fuga I′r (punto d’incontro con π della parallela a r ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] favore di Neri di Gherardino Diodati, il quale, sfuggito con la fuga alla la cortesia diuna gentildonna di nome Gentucca (si pensa a una Morla o a una Fondora di questo e l'umanità all'individuo, la retta volontà all'istinto, l'onesto all'utile ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di esplicite simpatie di Gregorio per la politica parmense, che gli evitarono ogni sorta di difficoltà fino alla sconfitta finale di du Tillot sfociata nella fuga , ci faranno buoni democratici, ma diuna democrazia retta, e che non altro cura, che ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] 1292-1293, succeduto alla morte di Niccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e poi in fuga da Roma e dai calori estivi derivano in sostanza da unaretta interpretazione di fatti naturali, come quando, nel terremoto di Rieti del 1298, a ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di Pietro vegli sulla retta fede, eredità dei padri, e dedica la parte centrale della lunga lettera ad una a Roma; Petronio Massimo tentò la fuga, ma fu ucciso dal popolo e dai soldati. La città rimase priva di ogni difesa. L., circondato dal ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di fede cattolica. Rientrò pertanto - come ci si affrettò a scrivere a Roma - nel "retto cammino". Un cedimento percepito come una Roulers 1908, ad vocem; E. Solmi, La fugadi B. Ochino..., in Bollettino senese di st. patria, XV (1908), pp. 60, 64 ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] diuna svolta decisiva nella vita del D., sia perché in questo momento si decide il suo futuro di letterato, sia perché questa fuga da Bologna e dagli studi di Inquisizione romana universale istituita nel 1542 e retta dal S. Uffizio. Come commissario ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] , così come le lettere pastorali di Paolo rivendicano l'autorità, la retta tradizione e l'interpretazione del messaggio della figlia di P., della fuga dell'apostolo dalla città in seguito a una persecuzione da parte di un certo Agrippa, di cui aveva ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] prassi mortificante e la vita di ogni giorno è visto non come contrasto, ma come equilibrio, retto dal buon senso, dalla " la sua fuga dal mondo, non si diede alla vita eremitica né a quella cenobitica, ma preferì una forma associata di vita che ...
Leggi Tutto
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...