Popolazioni aborigene della Terra del Fuoco e degli arcipelaghi limitrofi. Il nome deriva dai numerosi focolari che i primi navigatori occidentali videro sulle coste. Queste popolazioni furono decimate dall’incontro con gli Europei, dalle malattie, dall’impoverimento dell’habitat dovuto all’introduzione degli ovini, dalla concentrazione in nuclei abitativi stabili (le cosiddette reducciones missionarie). ...
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Etnologo tedesco (Menzelan, Renania, 1886 - Vienna 1961); dapprima missionario, poi vicedirettore dell'istituto Anthropos di Froideville (Svizzera), infine prof. di etnologia nell'univ. di Vienna; autore [...] di fondamentali ricerche sui Fuegini (1921-22), sui Bhil dell'India centrale (1938-39), e di studî di metodologia etnologica e di etnologia generale. È uno dei più eminenti rappresentanti della scuola "storico-culturale". ...
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Etnologo e antropologo tedesco (Breslavia 1886 - Sankt Gabriel, Mödling, 1969), sacerdote, della Società del Divin Verbo. Allievo e collaboratore di W. Schmidt, è stato uno degli esponenti più attivi della [...] scuola storico-culturale di Vienna. Condusse numerose missioni di studio fra i Fuegini (1919-24), i Patagoni (1923-24), i Pigmei e Pigmoidi del Congo e del Ruanda (1934-35), i Boscimani (1950-51). Principali pubblicazioni: Die Feuerland-Indianer (3 ...
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Una delle tribù indigene dell'estrema punta meridionale dell'America (v. fuegini), i cui componenti, ridotti oggi a pochi resti, occupavano le terre poste ad occidente dello Stretto di Magellano, cioè [...] la penisola di Brunswick e le isole Clarence, Santa Inés, Riesco e Desolación ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] , i Vedda, gli Australiani fra i meno. L'angolo tra il collo e la diafisi è più aperto negli Europei, più piccolo nei Fuegini. Una forte curvatura del radio si può trovare anche nei popoli civili e non ha un grande valore filetico. Lo sviluppo della ...
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Istituzione secondo la quale un uomo rimasto vedovo ha il diritto, o talvolta l’obbligo, di sposare la sorella della moglie defunta. Come il più diffuso levirato, il s. è una delle forme del matrimonio [...] secondario, reperibili in molte parti del mondo, per es. fra i Vedda, i Fuegini, gli Indiani dell’America Settentrionale (in particolare le popolazioni a O delle Montagne Rocciose), fra le popolazioni dell’Africa nera ecc. Una variante del s. è la ...
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TEHUELCHE
Carlo Tagliavini
. Con questo nome, che significa "uomini del Sud", gli Araucani chiamavano i Patagoni (per l'etnologia, vedi patagonia: Le popolazioni indigene).
Lingua. - Il Tehuelche o [...] forma, secondo R. LehmannNitsche, il ramo patagonico della famiglia linguistica Čon, il cui secondo ramo, o fuegino, è costituito invece dall'Ona (cfr. fuegini, XVI, p. 150). Il Tehuelche non possiede distinzioni di genere; i numeri sono tre (sing ...
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Antropologo austriaco (Vienna 1889 - Mödling 1936); studiò medicina e scienze naturali sotto la guida di R. Pöch; conservatore e poi direttore (1924) della sezione antropologica del Museo di storia naturale [...] 28) un viaggio fra i Boscimani del Sudafrica. Notevoli le sue elaborazioni dei dati sui Pigmei di padre P. Schebesta e sui Fuegini di padre M. Gusinde, e le ricerche su materiale antico e attuale dell'Europa orientale. Si occupò anche di antropologia ...
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FITZROY, Robert
Elio Migliorini
Ammiraglio inglese, nato il 5 luglio 1805 ad Ampton Hall (Suffolk) e morto il 30 aprile 1865. Appena uscito dall'Accademia navale fu destinato a prestar servizio nella [...] Fuoco. Fece poi ritorno in Inghilterra nel 1830, portando seco, oltre a molti dati idrografici e meteorologici, anche 4 Fuegini. Più importante è il secondo viaggio, intrapreso con la stessa nave, allo scopo di compiere una serie di determinazioni ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] applicando uno schema evolutivo lineare e unico. Lo studio di popolazioni particolarmente ‘primitive’ (Pigmei africani, Fuegini, Tasmaniani) avrebbe consentito invece di identificare l’origine di particolari complessi culturali e dei loro cicli i ...
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fuegino
(o fuegiano) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo alla Terra del Fuoco, vasto arcipelago all’estremità merid. dell’America del Sud, detta anche, con nome dotto, Fuègia (dallo spagn. fuego «fuoco»): la razza, la civiltà fuegina. Come sost.,...
microdontia
microdontìa s. f. [comp. di micro- e gr. ὀδούς -όντος «dente»]. – Presenza di denti eccessivamente piccoli, sia in antropologia fisica (in riferimento per es. a Birmani, Fuegini, antichi Egizî), sia in medicina come conseguenza...