Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] di metilene, safranina, verde di metilene, fucsina basica). Durante la mitosi, la c., che si osserva nel nucleo interfasico come zolle intensamente colorate, ma che in realtà ha struttura filamentosa, si organizza spiralizzandosi e forma i cromosomi. ...
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micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] , polisaccaridi e peptidoglicani. Le diverse specie di micobatteri condividono un’alta affinità per il colorante istologico rosso-fucsina. La colorazione, in grado di resistere al trattamento con acidi minerali e alcol etilico, fornisce un primo ...
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ZIEHL, Franz
Agostino Palmerini
Medico, nato il 13 aprile 1857 a Wismar (Meclemburgo-Schwerin), morto a Lubecca il 7 aprile 1926. Si laureò a Heidelberg nel 1881, e vi rimase dal 1882 al 1886 come assistente [...] colorazione, come avviene per gli altri germi esaminati contemporaneamente: il bacillo tubercolare rimane colorato in rosso dalla fucsina fenica, mentre gli altri germi (quando sono decolorati con una soluzione di acido minerale) assumono la tinta ...
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BIONDI, Domenico
Egisto Taccari
Nato a Calvizzano (Napoli) l'11 dic. 1855, frequentò la facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, laureandosi nel 1880. L'interesse che, già da studente, [...] sull'impiego del cosiddetto "reattivo del Biondi" - costituito da una miscela di verde di metile, di orange G e di fucsina acida - che è in grado di dare una doppia colorazione simultanea, in quanto i radicali acidi e basici dei substrati vengono ...
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Si può ritenere dimostrato che le misure profilattiche adottate dall'organizzazione sanitaria mondiale abbiano notevolmente ridotto il pericolo di gravi diffusioni della malattia ed il terrore ad essa [...] dei sulfamidici. Tra questi si è mostrata particolarmente efficace la sulfoguanidina. A. Castellani consiglia la somministrazione orale di fucsina basica associata a sulfamidici.
Bibl.: G. Rita, in Recenti Progressi di Medicina, 370, 1947; R. Strong ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] in acqua; è impiegato per la preparazione di arseniati, come mordente in tintoria, come ossidante nella fabbricazione dei rossi di anilina (fucsina) ecc. Riscaldando l’acido a. a 140 °C, si ottiene l’acido piro-a., H4As2O7; riscaldando quest’ultimo a ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] . 468-491, in collaborazione con V. Brigidi; Cordoni e quarantene, ibid., LIV (1884), pp. 317-334; Sulla velenosità o meno della fucsina pura; parere medico legale, in Riv. sper. di freniatria, X (1884), pp. 193-221. Molto noti fra gli studenti e gli ...
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fucsina
s. f. [der. di fucsia1, per il colore simile a quello del fiore di alcune specie di fucsia]. – Colorante organico (detto anche rosanilina), del gruppo del trifenilmetano, che si presenta in cristalli verdi splendenti; tinge lana, seta,...
magenta
magènta agg. e s. m. [dal nome della cittadina di Magenta, in prov. di Milano], invar. – 1. a. Color porpora carico venuto di moda dopo la battaglia di Magenta (1859), con riferimento al colore dei pantaloni degli zuavi francesi: una...