SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] gelificazione), di Nonne-Appelt (solfato d'ammonio), di Pandy (soluzione fenica), di Takata-Ara (sublimato corrosivo e fucsina).
4. In casi particolari può avere grandissima importanza diagnostica il criterio ex iuvantibus, cioè dell'efficacia o meno ...
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Il catrame è un liquido di odore particolare e di colore che varia dal bruno al nero secondo la provenienza. La sua densità è circa 1,2. Si ottiene come prodotto della distillazione del carbon fossile [...] coloranti. Da essi si possono infatti ottenere: l'indaco, l'indulina, la safranina, la crisoidina, l'alizarina, la fucsina, il violantrene, il flavantrene, la rosanilina e altre materie coloranti.
Anche nell'industria degli esplosivi i derivati del ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] colorazioni specifiche per mettere in evidenza il nucleo sono quelle che colorano gli acidi nucleici (reazione di Feulgen, alla fucsina basica, carminio e orceina acetica, verde di metile, ecc.); infatti il nucleo è ricco di acidi nucleici, come DNA ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] manifesti in animali privi di bastoncelli, e nei Mammiferi. Per azione della luce sembra si abbia una decolorazione della fucsina e delle gocce oleose, e che nella cupola degli elementi pigmentati avvenga una rigenerazione di pigmento. Nei coni per ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] 'impasto ceramico e dall'assenza di discontinuità. Si esige che gl'isolatori mantenuti immersi in una soluzione alcoolica di fucsina sotto pressione non abbiano ad assumere alcuna colorazione.
Così per la terraglia forte come per quella tenera, che ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] quadro attuale dell'architettonica può essere incluso un dato nuovo; infatti, l'uso dei metodi di colorazione aldeide-fucsina per la lipofuscina (v. Braak, 1971) ha introdotto un criterio nuovo e diverso dai due preesistenti criteri architettonici ...
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fucsina
s. f. [der. di fucsia1, per il colore simile a quello del fiore di alcune specie di fucsia]. – Colorante organico (detto anche rosanilina), del gruppo del trifenilmetano, che si presenta in cristalli verdi splendenti; tinge lana, seta,...
magenta
magènta agg. e s. m. [dal nome della cittadina di Magenta, in prov. di Milano], invar. – 1. a. Color porpora carico venuto di moda dopo la battaglia di Magenta (1859), con riferimento al colore dei pantaloni degli zuavi francesi: una...