GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] vicine, ibid., XLV (1915), pp. 123-179; Quattro crani preistorici dell'Italia meridionale (Romanelli, Vitigliano, Arpino e Fucino), ibid., pp. 292-315; Alcuni dati retrospettivi ed attuali sull'antropologia della Libia, ibid., pp. 255-288; Were ...
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PRAMPOLINI, Natale
Daniela De Angelis
PRAMPOLINI, Natale. – Nacque a Villa Ospizio, una frazione di Reggio Emilia, il 25 dicembre 1876 da Girolamo, possidente terriero, e da Beatrice Davoli, secondo [...] poi presidente onorario; allo stesso anno risale l’ultima delle sue numerose pubblicazioni dedicate alle bonifiche, relativa alla Piana del Fucino in Abruzzo.
Morì a Roma il 18 aprile del 1959, dopo una grave malattia che lo afflisse negli ultimi ...
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RIVERA, Vincenzo
Angiola De Matteis
RIVERA, Vincenzo. – Nacque a L’Aquila il 6 aprile 1890, nel palazzo di famiglia di metà Settecento, nella centrale piazza S. Maria di Roio.
Penultimo dei numerosi [...] di altitudine, l’alterazione funzionale del Parco nazionale d’Abruzzo, i danni prodotti dal prosciugamento del lago Fucino, l’utilizzo indiscriminato dei concimi chimici e degli antiparassitari furono perciò al centro delle sue appassionate denunce ...
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VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] e del Suppliers of basic commodities (Subaco). Svolse attività professionale come direttore generale e poi presidente della Banca del Fucino, una banca privata fondata dai Torlonia di Roma, fino al 1962.
Veroi fu membro del consiglio direttivo della ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] il campo, avanzò un piccolo tratto sulla via Valeria verso est per svoltare poi verso la montagna, a nord del lago del Fucino. Pare che il 21 agosto il suo esercito fosse accampato sull'altopiano di Ovindoli, da dove avrebbe potuto muovere contro lo ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] 20.000 scudi aveva rilevato dai Colonna, che li riscattarono qualche tempo dopo la sua morte, Castel Vaccone, Atessa e una parte del Fucino.
Il C. morì a Roma il 10 apr. 1520.
I funerali, celebrati a S. Maria del Popolo, furono degni di un sovrano ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] non registrata nelle carte, p. 355; v. anche pp. 351 s.), e talora di correggerli (per es. Plinio, sulle fonti del lago Fucino, p. 320). L'opera vuol essere in egual misura una guida alla conoscenza dei luoghi e un prontuario per intenderne la storia ...
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fucino
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo alla FUCI, sigla della Federazione Università Cattolica Italiana: l’azione, l’organizzazione f.; come sost., socio di tale Federazione.
fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....