ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] Carlo Moro (fratello di Aldo), col quale Elia condivise tra il 1947 e il 1950 la condirezione del quindicinale fucino Ricerca. Animato da una profonda fede, Elia fu sensibile al messaggio personalista, ma fin dalla giovinezza ritenne necessario ...
Leggi Tutto
TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] il Banco.
Si deve inoltre ricordare che in quella fase Torlonia si dedicò alla titanica e controversa impresa della bonifica del lago Fucino, in Abruzzo, che assorbì per oltre venti anni (dal 1856 al 1878) il suo energico impegno e i suoi capitali ...
Leggi Tutto
GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] geologica ed antiquaria da Roma a Tivoli e Subiaco, alla grotta di Collepardo, alle valli dell'Amsanto ed al lago del Fucino e, nel Giornale arcadico, uno studio Delle vere sorgenti dell'acqua Marcia e delle altre acque allacciate dai Romani presso ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] Gobetti.
Ma fu soprattutto la militanza politica nelle file del Partito popolare italiano che lo porterà a distaccarsi dagli ambienti fucini. Il F., infatti, si iscrisse al PPI nel 1920, aderendo alla corrente di sinistra di G. Miglioli, espressa nel ...
Leggi Tutto
VESPIGNANI, Virginio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 12 febbraio 1808, ultimo di cinque figli, dal conte Giovan Francesco, e da Maria Teresa Sarnani.
La famiglia era originaria di Imola; il fratello [...] nel territorio di Corneto (odierna Tarquinia). Nel 1834 elaborò la restituzione grafica degli scavi effettuati presso il lago del Fucino; l’anno successivo, sotto la guida di Poletti, rilevò le tombe etrusche di Cerveteri.
Della collaborazione quale ...
Leggi Tutto
AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] 'insieme. Di alcune bonifiche iniziò la parte idraulica (dintorni di Posillipo, paludi sipontine, stagni presso Brindisi, e specialmente lago Fucino, ove eseguì fra il 1826 e il 1834 l'espurgo e il restauro dell'emissario claudiano); di altre redasse ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] di Iustitia, III, Roma 1953, pp. 29-82, 125-130). Successivamente divenne consulente dell'Ente Maremma e dell'Ente Fucino, istituiti per la realizzazione della riforma fondiaria, e dette alle stampe alcuni studi e pareri su questioni di particolare ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque a Sassuolo, nell’Appennino modenese, il 24 ott. 1907, da Agostino, imprenditore edile, e da Ersilia Messori.
Dopo la laurea in scienze agrarie, conseguita [...] sui proprietari, ma fosse distribuito nell’intera compagine sociale.
Presidente dell’Ente di riforma fondiaria per la Maremma e il Fucino dal 1951 al 1953, ordinario di estimo rurale e contabilità all’Università di Napoli dal 1952, in quello stesso ...
Leggi Tutto
PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] dei Regi Lagni e contemporaneamente a promuovere l’istituzione della Cassa sacra. Si occupò inoltre della bonifica del Fucino e della realizzazione di una nuova strada che doveva collegare quella regia degli Abruzzi alla Terra di lavoro (Memoria ...
Leggi Tutto
SCIARRA, Marco
Irene Fosi
SCIARRA, Marco. – Conosciuto anche con il cognome di Sciarpa, sembra che fosse chiamato Sciarra dai suoi compagni per il significato dialettale del termine – rissoso, sbaragliatore [...] la banda di Sciarra, ormai simile a una formazione militare che marciava con insegne, fu respinta a Trasacco, sul Fucino, con grave danno per gli abitanti; nella primavera del 1589 sconfinò nel territorio della Repubblica di Venezia, fermandosi in ...
Leggi Tutto
fucino
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo alla FUCI, sigla della Federazione Università Cattolica Italiana: l’azione, l’organizzazione f.; come sost., socio di tale Federazione.
fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....