FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] continuò ad esercitare l'arte del padre e che il 20 ag. 1669 ottenne la licenza di tenere in casa sua "fucina, mantice e altri ordegni necessari al suo mestiere". L'Oretti (XVIII sec., p. 175) scrive che Francesco "disegnava molto bene, applicandosi ...
Leggi Tutto
Jakubisko, Juraj
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Kojšov, il 30 aprile 1938. Considerato il più importante regista slovacco, l'anima surrealista-visionaria del cinema della [...] 1960 alla FAMU (Facoltà di cinema dell'Accademia delle Muse) di Praga si ritrovò nell'ambiente che sarebbe stato la fucina della Nová Vlna cecoslovacca. Si fece subito notare con i cortometraggi Mičanie (1962, Mutismo) e Dážd′ (1965, Pioggia), ma fu ...
Leggi Tutto
Stefano Carrer
Haruhiko Kuroda
Un eretico alla Banca del Giappone
Voluto dal premier Shinzo Abe per il rilancio dell’economia nazionale, il nuovo governatore della Banca nipponica ha imposto una terapia-shock [...] per far uscire il paese dalla deflazione. Con una laurea alla facoltà di Legge dell’Università di Tokyo (la fucina dei grand commis giapponesi) e specializzazione a Oxford, carriera brillante al Ministero delle Finanze, dove da responsabile degli ...
Leggi Tutto
COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] nulla aveva tolto all'impegno culturale. La rinascita dell'umanesimo voluta e avviata, localmente, dal Barbarigo aveva creato una fucina di studi classici, che aveva diffuso la fama del latino del seminario di Padova in tutta Europa, da dove ...
Leggi Tutto
MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] quale militarono alcuni tra i più illuminati intellettuali isolani - tra i quali Emilio Lussu - e che divenne una fucina di pensiero autonomista, corrente politica cui il M. aderì con convinzione. La lunga esperienza bellica segnò profondamente la ...
Leggi Tutto
Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] e dell'equilibrio della pittura bolognese, vista soprattutto per tramite del Guercino, connotano le opere eseguite a Roma, come La fucina di Vulcano (Prado) e La tunica di Giuseppe (El Escorial). Alla fine del 1630 fu a Napoli, dove eseguì il ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] in effetti una delle ‘emozioni culturali’ più rilevanti per il suo orizzonte mentale. A Bologna si affiliò all’Accademia dei Gelati, «fucina di ricerche poetiche avanzate» (Fulco, 1973, p. IX). Il ritorno a Verona nel 1617 fu segnato – oltre che dal ...
Leggi Tutto
ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] di Montechiaro, I lettori dello Studio messinese dal 1636 al 1674, Messina 1900, p. 46; G. Nigido Dionisi, L'Accademia della Fucina di Messina, Catania 1903, ad Indicem (rec. di F. Marletta, in Arch. stor. per la Sicilia Orient., 1 [1904], pp. 146 ...
Leggi Tutto
ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] fine del 1929, sostituendo G. Gonella, trasferitosi alla direzione di Studium, l'A. assunse la direzione di Azione fucina, la rivista degli universitari cattolici che aveva cominciato le pubblicazioni il 5 febbr. 1928 e che rappresentò una importante ...
Leggi Tutto
GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] prima classe. Quell'anno vinse il terzo premio con la Caduta dei giganti, rubato (rimane la prova ex tempore con Teti nella fucina di Vulcano). Nel 1696 ottenne il secondo premio con il Diluvio universale; ed eseguì l'ex tempore, che si è conservato ...
Leggi Tutto
fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...