FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] forse da una famiglia di artigiani o scultori. Si hanno infatti notizie di un Giulio Fucigna attivo nella seconda metà del Seicento nella certosa di Calci, presso Pisa (Thieme - Becker, XII, p. 552).
Il ...
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Poeta russo (Zitomir 1898 - Mosca 1973). Ha fatto parte delle principali associazioni letterarie del suo tempo, da "Kuznica" (La fucina) al gruppo di "Oktjabr´" (Ottobre) e al MAPP (Associazione moscovita [...] degli scrittori proletarî). La sua poesia, che ricorda quella di Majakovskij, è strettamente legata alla rivoluzione bolscevica (poema Komsomolija, 1924; liriche Kak pachnet žizn' "Come odora la vita", ...
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Famiglia bresciana di armaioli attiva dal 16º al 19º sec. Se ne hanno notizie dal 1509 quando un Pietro F. costruì un maglio per fucina azionato ad acqua. Un altro Pietro nel 1617 ottenne il privilegio [...] dalla Repubblica di Venezia di fabbricare moschetti da cavalletto di metà peso e di maggior potenza di quelli ordinarî. Tra gli altri F. si distinsero Alessandro e Bartolo (secc. 16º-17º), Giano il Vecchio ...
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Pittore (Liegi 1594 - ivi tra il 1660 e il 1665), fu nello studio di P. P. Rubens, ad Anversa (1612-14); dimorò poi a Roma, Napoli e Venezia; tornò a Liegi nel 1624, fondandovi la scuola locale del sec. [...] 17º. Dipinse quadri mitologici (La fucina di Vulcano, 1615, Liegi, Museo), religiosi (La visita di Paolo V alla tomba di s. Francesco, 1627, Liegi, convento dei Minori), storici, ritratti (a Monaco, Liegi, Düsseldorf). Nelle prime opere si notano, ...
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Militare e scrittore (Napoli 1560 circa - Perpignano 1637); l'esperienza acquistata sui campi di battaglia di Lombardia e di Fiandra gli valse il comando delle truppe genovesi nella guerra contro i Savoia [...] e la Francia (1626) e poi la nomina a maestro di campo generale delle milizie spagnole in Fiandra. Scrisse Fucina di Marte ovvero Carichi militari (1610). ...
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Pittore, illustratore e decoratore finlandese (Pori 1865 - Stoccolma 1931). Studiò a Helsinki e a Parigi (1884-89), e qui fu influenzato da J. Bastien-Lepage (Sauna, Ateneumin di Helsinki, Vecchia con [...] a ispirarsi per le sue opere specialmente all'epopea nazionale del Kalevala e alle leggende nazionali: Aino (1890), La fucina del Sampo, Ateneumin Taidemuseo di Helsinki, 1893; La partenza di Kullervo per la guerra, palazzo degli Studenti a Helsinki ...
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Famiglia di armaioli bresciani (Del Chino, fino alla prima metà del sec. 16º) che operò, secondo dati documentabili, dal sec. 16º all'inizio del sec. 19º fornendo armi a Milano e a Venezia. Il primo esponente [...] ) costruttore di balestre nella seconda metà del sec. 15º. Giovanni Battista nel 1542 è chiamato da Cosimo I per impiantare una fucina di canne a Firenze. Nel sec. 17º i Ch. possedevano a Gardone Val Trompia alcuni dei "fuochi grossi" in cui veniva ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] e per alcuni esperimenti di storia naturale. È assai probabile che negli anni trascorsi al Campana – all’epoca fucina di patriottismo – Politi sia entrato in contatto con i primi fermenti nazionali, grazie anche alla presenza di insegnanti patrioti ...
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BERETTA, Pietro
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Nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 22 apr. 1870 da Pier Giuseppe e da Caterina Moretti, alla sua attività è legato lo sviluppo moderno della antica fabbrica d'armi della famiglia.
Sin [...] eventuale origine comune. I Beretta gardonesi provengono, molto probabilmente, da Inzino, frazione di Gardone. Lì era la vecchia fucina, datata 1500 sull'architrave, che andò distrutta dall'inondazione del 1850. A partire dal 1570 i Beretta compaiono ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] giovane D. fu quasi una necessità; in questo borgo solitario ai piedi dei monti, il D. imparò dal padre l'uso della fucina, dell'incudine, del martello e del maglio; frequentò la scuola d'arte di Soave dove apprese il disegno, la sbozzatura del marmo ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...