Mirigliani, Enzo. – Personaggio televisivo italiano (Santa Caterina sullo Jonio, Catanzaro, 1917 - Roma 2011). Arruolatosi volontario nell'esercito, dove rimase fino al 1952 combattendo in Africa nella [...] di Miss Italia nel Trentino Alto Adige, due anni dopo ne divenne patron subentrando al suo ideatore, D. Villani. Fucina di talenti da cui emersero personaggi quali S. Loren, S. Mangano e G. Lollobrigida, fin dagli anni della ripresa economica ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] .
Il periodo fra il 1932 e il 1938 fu caratterizzato - oltre che dalla continuazione dell'attività pubblicistica su Azione fucina e quindi sulla rivista Studium, anch'essa d'impostazione cattolica - da un intenso lavoro di ricerca, che si espresse ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] Stato e miranti piuttosto a rivendicare una sorta di movimentismo "rivoluzionario" ispirato al primo Mussolini. Fu quella una fucina in cui si formarono molti esponenti locali della cultura e del giornalismo, che in seguito ebbero ruoli rilevanti a ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] fine del 1929, sostituendo G. Gonella, trasferitosi alla direzione di Studium, l'A. assunse la direzione di Azione fucina, la rivista degli universitari cattolici che aveva cominciato le pubblicazioni il 5 febbr. 1928 e che rappresentò una importante ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] celebrazione e il rigoroso rispetto del genere sono stati gli elementi qualificanti di un cinema che si imponeva come fucina centrale dello spettacolo e della spettacolarizzazione di ogni evento, di ogni situazione, di ogni sentimento: un cinema che ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] sua vita, al quotidiano Il Caffaro, fondato nel 1875 a Genova dall'ex garibaldino A.G. Barrili. Il Caffaro, autentica fucina di giornalisti, svolse un ruolo di primo piano negli anni del decollo industriale, collocandosi tra la stampa radicale e ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] stato, nel 1939, l’avvio della collaborazione con il settimanale Tempo, all’epoca diretto da Alberto Mondadori, e fucina di personalità del calibro di Carlo Emilio Gadda ed Eugenio Montale. Patellani diede un contributo fondamentale allo sviluppo di ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] Pegaso (Prospetto di varie opere nuove della Tipografia Pepoliana, marzo 1795).
Anche come editore Pepoli fu un’inesauribile fucina di idee. Rispetto alla gestione Stella potenziò alcuni settori e investì in nuovi. Esordì sul versante dell’incisione ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] (alla scuola di Simmel) e che era stato giornalista, insieme ad altri colleghi sociologi (v. Park, 1925). La Scuola di Chicago, fucina e punto di riferimento di ciò che di più fecondo e originale hanno prodotto le scienze sociali in America, è anche ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] intellettuale; il PR era rimasto immune da opportunismi politici; e i convegni degli Amici del Mondo avevano costituito la fucina di un vasto programma riformatore che il centro-sinistra non realizzò mai. A metà del decennio Pannunzio constatò che le ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...