GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] Lovanio che fu aperta alla fine del 1835 ma che il G. sorvegliò discretamente per evitare che diventasse la fucina del clero liberale.
Poiché tuttavia la salute malandata gli impediva una più sollecita conduzione degli affari dell'internunziatura di ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] di Daniele, sono andati perduti. Rimangono le scene a monocromo con Emblemi e figure di giganti sulle pareti della sala della Fucina di Vulcano, dipinta sulla volta e anch'essa andata distrutta in un incendio forse nel 1719 (Marcenaro, 1965, pp. 20 ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] atti notarili rischiavano di restare incomprensibili e il C. si impegnò personalmente a potenziare la scuola di paleografia, fucina di attivi e preparati funzionari e palestra di utile iniziazione per gli studiosi di storia veneziana. Ad uso degli ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] preside - carica che avrebbe mantenuto fin quasi alla morte -, egli si impegnò perché il Cesare Alfieri divenisse la fucina di quella nuova classe dirigente, nutrita di una forte consapevolezza storica del proprio ruolo, di cui vagheggiava l'avvento ...
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COMINAZZO (Cominazzi, Cominassi, di Cominaci fino alla prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Nolfo Di Carpegna
Celebre dinastia legata alla produzione delle canne per le armi da fuoco portatili, attiva [...] , attorno alla fine del secolo, abbandonano il territorio veneto e si rifugiano a Lecco nel cui castello impiantano una fucina per la fabbricazione di canne militari, ancora attiva nel 1708. Sempre nel 1695 viene ricordato un Giovanni che potrebbe ...
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GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] e di terreno del G. stesso (ibid., C. Arrivabene, 1598: i due trattati verranno inseriti nella raccolta di testi sull'arte militare Fucina di Marte, ibid. 1641, pp. 327-365 e 366-374); la Margarita philosophica di Gregor Reisch (ibid., G.A. Somasco ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] notevolmente anche dalle moltissime, pur apprezzabili per i tempi, redatte nella "libreria di S. Carlo", in quel tempo fervida fucina agiografica.
L'amore per la sua città trascinò il C. in una polemica storico-letteraria alquanto rumorosa e aspra ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] 1757-58, c. 108). Nel 1763 operava per il Valentino reale, le carmelitane, la dogana, le gabelle, l'ufficio della posta, la fucina di Valdocco, le carceri senatorie e per il palazzo camerale (Tamburini, p. 94). Morì a Torino tra il 17 febbraio e l'11 ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] varie età", a cominciare dal Medio Evo. La scuola è vista come correlata alla "società in mezzo alla quale vive" e come fucina di "correnti di pensiero". Il M. ha della scuola una visione integrata e dinamica tra società e cultura, di cui proprio il ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] . 323; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana…, Modena 1893, coll. 157, 191, 427, 471; G. Nigido Dionisi, L'Accademia della Fucina di Messina (1639-1678)…, Catania 1903, p. 48; G. Garollo, Dizionario biografico universale, Milano 1907, I, p. 736 ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...