LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Magazine, CXIII (1971), 2, pp. 264-267; H.-W. Kruft, Domenico Gagini und seine Werkstatt, München 1972, ad indicem; G.C. Sciolla, Fucina aragonese a Castelnuovo, in Critica d'arte, XIX (1972), 123, pp. 30-36; 126, pp. 19-23, 33-37; G.L. Hersey ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Id., Configurazione del Sacro Monte di Varallo nel 1514, ibid., pp. 6-18;L. Mallè, Poesia e cultura di G., ibid., pp. 19-50; Id., Fucina piemontese, Ibid., pp. 51-64; Id., G. e i Nordici, Ibid , pp. 65-75; Id., G. e Brescia, ibid., pp. 76-81;W. Suida ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] monumentali, mostrano l’alto livello raggiunto dalla vita municipale. Intensa la vita culturale: l’A. è per Roma una fucina di letterati, giuristi, magistrati, imperatori; una sorta di riserva della latinità nella lotta di Roma contro l’Oriente. 30 ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] .
Il Centro Studi Alessi, costituito in seno all'azienda omonima da A. Alessi, A. Mendini e L. Polinoro, ha svolto il ruolo di fucina di nuovi talenti nel design. Tra il 1991 e il 1993 si è svolto il workshop dal titolo Family follows fiction, a cui ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] simile a una cadenza. Confermava un gesto, un volto. Quando invece il richiamo ricorre in opere diverse, il segreto sta nella fucina di Piero, nel suo uso dello spolvero che trasforma un disegno in un prototipo, meglio in un archetipo. Le immagini di ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] stessa epoca della descrizione omerica dello scudo di Achille (Il., xviii, 474 ss.). E significativo che Teti, entrando nella fucina di Efesto, lo trovi intento alla lavorazione di tripodi (Il., xviii, 369 ss.) La descrizione della lavorazione è a ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] ricco decoro scultoreo della cripta di S. Maria di Rambona, quello altrettanto antichizzante della cripta di S. Maria di Val Fucina, alle pendici meridionali del monte San Vicino (prov. Macerata), e i capitelli, geometrici e di tipo alveolato, di S ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...