PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] L'influsso dei drammi satireschi è sensibile anche nel cratere a calice sopracitato. Inoltre P. poteva ben uscire dalla fucina sotterranea di Efesto. Lo spirito dell'opera teatrale sarà stato dato proprio dalla rapidità della sua comparsa. Veramente ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] 'altro atteggiamento lo troviamo nel rilievo arcaico; per esempio, se quella figura è però E. in atto di soffiare nella fucina nel fregio del Tesoro dei Sifni a Delfi, e di preparare mödroi incandescenti; coi mödroi afferrati da potenti tenaglie è in ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] 1757-58, c. 108). Nel 1763 operava per il Valentino reale, le carmelitane, la dogana, le gabelle, l'ufficio della posta, la fucina di Valdocco, le carceri senatorie e per il palazzo camerale (Tamburini, p. 94). Morì a Torino tra il 17 febbraio e l'11 ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] da Poggibonsi, Giuliano di Ser Andrea, Giuliano di Monaldo (dei quali il primo sembrerebbe essere il più esterno alla fucina ghibertiana), lo studioso fece presente la coincidenza delle date dei documenti fiorentini inerenti il profeta grande con l ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] dal 18 settembre 1716 per un anno (Steinweg, 1932, p. 360); di questa sua permanenza rimangono le decorazioni per la Brouwershuis (la Fucina di Vulcano e Giunone con Cerere, Plutone e Cerbero; Cupido e il fiume Scheldt; Knox, 1995, pp. 132-134) e il ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] medaglione della cappa, il Mito di Prometeo, insieme a quello simile del salone del Naufragio con al centro il rilievo della Fucina di Vulcano, come pure il portale in via S. Benedetto che se nella composizione delle due figure abbinate sul frontone ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] , presente nella cappella Spada.
Nel 1967 aprì il proprio studio in via Giulia n. 16: di giorno operosa fucina, laboratorio dove sperimentare le soluzioni più ardite e avveniristiche, di sera animato cenacolo, luogo di incontro di intellettuali e ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] spiazzo. Hanno grande importanza i ritrovamenti di utensili di ferro e verghe di ferro crudo che venivano lavorate nelle fucine. Dall'analisi metallurgica risultò trattarsi di acciaio nobile e si comprende quindi la ragione per cui il ferrum Noricum ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] Martinez de Chiavez und Papst Eugen IV., in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XVI (1976), pp. 17-56; G.C. Sciolla, Fucina aragonese a Castelnuovo, in Critica d'arte, XXVII (1976), 123, pp. 15 s.; H.M. Kruft - M. Malmanger, Der Triumphbogen ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] 2palmi; due rilievi con il Trionfo di Venere e il Trionfo di Galatea;quattro rilievi con Giochi diputti;due rilievi con la Fucina di Amore e la Fabbrica di dardi;due tondi con l'Amore celeste e l'Amore terreno.
All'elenco personalmente stilato dallo ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...