MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] quale militarono alcuni tra i più illuminati intellettuali isolani - tra i quali Emilio Lussu - e che divenne una fucina di pensiero autonomista, corrente politica cui il M. aderì con convinzione. La lunga esperienza bellica segnò profondamente la ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] e dell'equilibrio della pittura bolognese, vista soprattutto per tramite del Guercino, connotano le opere eseguite a Roma, come La fucina di Vulcano (Prado) e La tunica di Giuseppe (El Escorial). Alla fine del 1630 fu a Napoli, dove eseguì il ...
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VICO, Enea
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Parma nel 1523, morto a Ferrara il 15 ottobre 1567. Stabilitosi giovanissimo a Roma, si allogò subito presso editori di stampe a carattere antiquario, come [...] , quella intagliata da Agostino Veneziano, il Rinoceronte, l'Armata di Carlo V traversante l'Elba, la Giuditta da Michelangelo, la Fucina di Vulcano dal Parmigianino, la Leggenda di Virgilio mago da Perin del Vaga.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite, ed ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] prima classe. Quell'anno vinse il terzo premio con la Caduta dei giganti, rubato (rimane la prova ex tempore con Teti nella fucina di Vulcano). Nel 1696 ottenne il secondo premio con il Diluvio universale; ed eseguì l'ex tempore, che si è conservato ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] l'E. sviluppò in senso esoterico. A questa prima fase, da lui stesso definita di "idealismo sensoriale", appartengono le opere: Fucina, studio di rumori (1917 c.), Five o'clock tea (databile non oltre il 1918; entrambe conservate presso la Galleria ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] C. e anzi la sua casa al vicolo S. Mattia divenne la "fucina" delle aspirazioni del piccolo gruppo di artisti-patrioti (Frangipane, 1936, n sua tematica "naturalistica": "...la vicinanza della fucina rivoluzionaria dell'arte ... è indispensabile al ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] ; inoltre si ricordano, benché irreperibili, le quattro sovrapporte con Ercole e Iole, Diana e Endimione, Bacco e Arianna e La fucina di Vulcano, dipinte dal 1780 al 1786 per il palazzo dì Francesco Ferro (poi Elena) presso le Scuole Pie: i dipinti ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] , Francesco, nato nel 1735, che ugualmente operò a Napoli (ibid., p. 30). Nel 1722, dopo aver lavorato presso la fucina di Nicola Russo, napoletano trapiantato a Cerreto, Nicola aprì una propria bottega a San Lorenzello dove, nel 1727, firmò e datò ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] suo padre e come fecero anche i fratelli, di impegnarsi interamente nell’attività dello Studio; la dimensione di fucina-laboratorio caratteristica degli storici studi romani del Novecento condusse in egual misura i Passarelli, i Valle, i Paniconi ...
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CICLOPI (Κύκλωπες, Ciclüpes)
P. E. Arias
Nella più antica tradizione letteraria (Esiodo), i C. sono considerati figli di Urano e di Ghe, artefici del fulmine di Zeus e del tuono, ed hanno un unico grande [...] -officina esce uno sciame di api, illustrazione letterale del paragone virgiliano tra il rumore dell'alveare e quello della fucina.
In sostanza, il C. resta, nella iconografia più antica, come una rappresentazione legata alla tradizione dei mostri di ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...