KEDALION (Κηδαλίων)
E. Joly
Demone maestro nell'arte della forgia a cui Hera affidò Efesto, perché lo ammaestrasse (Scholia Il., xiv, 296). Essendo giunto a Lemno alla fucina di Efesto Orione, accecato [...] da Oinopion, K. lo condusse là dove il sole si leva perché la luce gli rendesse la vista. In Luciano (De dom., 28) è descritta una pittura raffigurante Orione cieco che reca sulle spalle K. che lo guida ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] di metalli preziosi, oro e argento. Non a caso la fucina di Efesto, il dio del fuoco e della metallurgia, nella quale lavoravano i Ciclopi, era localizzata secondo il mito proprio in Sicilia, nell’Etna. Da maestri greci provenienti dalla madrepatria ...
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Località dell’isola di Terranova (Canada), già denominata Anse aux Méduses. È l’unico sito del continente americano in cui sono state individuate tracce consistenti di un insediamento vichingo. Gli scavi [...] hanno posto in luce più di una mezza dozzina di abitazioni (due del tipo long houses), una fucina e reperti, datati intorno al 1000. La presenza nel sito di vestigia amerindiane attesta l’avvenuto contatto tra un popolo europeo e gli abitanti del ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Donald B. Wagner
Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Il monopolio dell'industria del ferro durante la [...] in settori distinti, di larga e piccola scala, che convivono in equilibrio stabile. Un esempio è l'uso del forno da fucina in molte parti dell'Europa e dell'America anche dopo l'introduzione dell'altoforno, oppure nella provincia cinese del Guangdong ...
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Impianto, a carattere industriale o artigiano, nel quale si effettuano lavorazioni meccaniche e metallurgiche inerenti alla fabbricazione di semilavorati, di macchine, di organi e parti meccaniche e strutturali, [...] botteghe d’arte, centri di studio e simili, oltre che in espressioni di carattere soggettivo, in cui si alterna con fucina. In molti significati del passato, il termine è stato sostituito da altri, quali stabilimento, fabbrica e simili.
Al plurale ...
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CICLOPI (Κύκλωπες, Ciclüpes)
P. E. Arias
Nella più antica tradizione letteraria (Esiodo), i C. sono considerati figli di Urano e di Ghe, artefici del fulmine di Zeus e del tuono, ed hanno un unico grande [...] -officina esce uno sciame di api, illustrazione letterale del paragone virgiliano tra il rumore dell'alveare e quello della fucina.
In sostanza, il C. resta, nella iconografia più antica, come una rappresentazione legata alla tradizione dei mostri di ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] classici della Domus Aurea, allora da poco scoperta. sulla porticina d'ingresso sono alcune danzatrici sotto un aereo tempietto, e sull'altra una fucina di vulcano. Le diverse mani si distinguono assai bene: del Penni sono le Stagioni e, forse, la ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] stante della dea velata e tutt'avvolta in rigide vesti dall'andamento verticale.
Per affinità con la dea seduta nella fucina di Vulcano degli affreschi pompeiani, è stato proposto di riconoscere T. in una statua femminile seduta accompagnata da un ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] , Cibele che cavalca un leone (che si ritrova anche a Priene).
h) Efesto. Nel VI sec. riattiva i mantici della sua fucina per rendere incandescenti i blocchi di ferro che lancerà contro i G.: Acropoli 2134; fregio del Tesoro dei Sifnî (sul cratere ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] il 65o ed il 550 a. C. sono per C. il periodo di maggior sviluppo; la tradizione classica ha posto quivi la fucina di formazione della Grecia arcaica. A C. si attribuisce la riforma oplitica e l'invenzione delle triremi che modernizzarono la condotta ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...