Tipo di carbon fossile; è il più noto, diffuso e utilizzato combustibile fossile. Di colore nero lucente, più o meno compatto, è generalmente povero di sostanze bituminose e di sostanze minerali (ceneri); [...] con il 12-22% di materie volatili, l. grassi a corta fiamma (o da coke) con il 18-26% di materie volatili, l. grassi da fucina con il 26-32% di materie volatili, l. grassi a lunga fiamma (o da gas) con il 32-40% e più di materie volatili e l ...
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REINA, Placido
Nicoletta Bazzano
REINA, Placido. – Ignoti sono l’anno e il luogo della sua nascita, nonché i nomi dei genitori e la loro condizione sociale. Sulla base di calcoli congetturali si può [...] , Bibliografia siciliana ovvero Gran dizionario bibliografico, II, Palermo 1881, p. 277; G. Nigido-Dionisi, L’Accademia della Fucina di Messina (1639-1678) ne’ suoi rapporti con la storia della cultura in Sicilia, con cenni biografici, indicazioni e ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] 7 tonnellate - e di tre magli a vapore, uno dei quali di 12 tonnellate, costruito dalla stessa Glisenti, in grado di fucinare i blocchi maggiori; il secondo, a uso di officina, era impiegato per la lavorazione delle canne delle armi da fuoco.
Il più ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] nella FUCI, della quale fu assistente ecclesiastico nazionale (1925-33) e alle cui riviste Studium e Azione fucina collaborò con frequenza, con attenzione continuata alla cultura e ai problemi del mondo moderno. Sostituto della Segreteria di ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] nei quotidiani Il Secolo e La Stampa, Cabiati proveniva dal laboratorio di economia S. Cognetti de Martiis di Torino – fucina di economisti, raccolti intorno a L. Einaudi – e collaborava alla rivista La Riforma sociale, con un’evidente inclinazione ...
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TRISSINO DAL VELLO D’ORO, Gian Giorgio (Giovanni Giorgio). – Nacque il 22 luglio 1877 a Vicenza. Il padre, il conte Giovanni Giorgio Trissino dal Vello d’Oro (1835-1910), apparteneva a una famiglia di [...] . Mezo, Les Jeux Olympiques modernes, Budapest 1956, p. 54; M. Badino Rossi, Pinerolo. L’arte equestre italiana. La sua fucina. I suoi artefici, Pinerolo 1960, p. 251; Reggimento Genova Cavalleria 1683-1966, Torino 1966, pp. 3-5; Federazione Italiana ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] farmaci e medicamenti. Nel retrobottega usavano ritrovarsi alla sera alcuni amici di Bonizzoni, ma non si trattava di una fucina di cospiratori, essendo il marito di Perlasca ligio all’ordine costituito. Qui nel 1846 Giuseppina conobbe l’allora ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] Giovanni di Gerusalemme ricevuti nella veneranda lingua d'Italia, Bologna, 1897, I, p. 111; G. Nigido Dionisi, L'Accad. della Fucina di Messina (1639-1678), Catania 1903, p. 238; L. Nicotra, Un filosofo messinese del Seicento, in Riv. rosminiana, VI ...
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PACETTI, Camillo
Alfonso De Romanis
Scultore e pittore, nato a Roma il 2 maggio 1758, morto a Milano il 16 luglio 1826. La sua attività, seguita agli studî fatti nell'Accademia di S. Luca, non ebbe [...] campo per una carriera fortunata. Successore del Franchi nell'insegnamento accademico (1805), seppe fare della sua scuola una fervida fucina di scultura canoviana, fu arbitro di tutto ciò che si faceva a Milano in fatto di scultura, ed ebbe facili ...
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VERDURA, Giovanni Francesco
Guido De Blasi
– Nacque a Messina in data ignota, presumibilmente agli inizi del XVI secolo, da Pietro, patritius Messanensis, e da una donna il cui nome è sconosciuto.
Studiò [...] Oltre a scalare la carriera ecclesiastica fu esponente dei circoli culturali messinesi dell’epoca (tra cui l’Accademia della Fucina) ed ebbe certamente stretti rapporti con Francesco Maurolico; negli anni Trenta fu autore di epigrammi latini, tra cui ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...