Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] . È possibile cogliere reminiscenze e imitazioni dantesche nei lirici dell'Accademia dei Riaccesi e in quelli dell'Accademia della Fucina. Ma una menzione a sé merita il più grande scrittore e critico siciliano del Seicento, il messinese Scipione ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] all'antico regime. Ma il suo tono era tutt'altro che uniforme: se, nelle pubblicazioni uscite a getto continuo dalla fucina di Ferney, la battaglia di Voltaire contro l'infâme conserva ben viva la fede deistica, la parallela campagna di stampa ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] si gonfia e si rilassa (paragone, questo, un po' diverso da quello di Gregorio di Nissa, che aveva utilizzato un mantice da fucina); l'ugola, descritta come un velo che racchiude i polmoni e impedisce in tal modo che vi penetri il cibo; lo stomaco ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] contadina come Esenin, cioè N. A. Kljuev (nato nel 1887) e S. A. Klyčkov (nato nel 1889); il gruppo della "Kuznica" (La fucina) fondato nel 1920, con V. T. Kirillov (nato nel 1889), M. Gerasimov (nato nel 1889), V. V. Kazin (nato nel 1898), si ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] Terrail, il prode Bajardo; le armi che l'Ariosto (Orl. Fur., XI, 25) maledisse per cantare poi sconsolato:
Rendi, miser soldato, alla fucina
Pur tutte l'armi c'hai, sino alla spada;
E in spalla un scoppio o un archibugio prendi
Ché senza, io so, non ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] , Strasburgo 1599; J. Errard, La fortification démontrée et réduite en art, Parigi 1600; L. Brancaccio, I carichi militari o fucina di Marte, Anversa 1610; J. Lipsius, De militia Romana e Poliorcetican, sive de machinis, tormentis et telis, in Opera ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] di addestramento superiore dei giovani non solo nell'ambito della macroscopia anatomica resa fine a sé stessa, ma come fucina di preparazione spirituale e di ginnastica critica per tutti i rami pratici della medicina. La costruzione di microscopî ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] con l'aggiunta di un primo piano. Parallelamente a questo vi è un altro tipo di abitazioni, con granai, stalle, fucina, bagno a vapore separato, ecc. La vecchia camera riscaldata a fumo, è divenuta quasi sempre officina. I mulini sorgono separati ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] svariate correnti e della scuola locale.
Il Trecento. - Creata con la conquista di Carlo d'Angiò capitale del regno, Napoli divenne fervida fucina di cultura e di opere d'arte. L'arte gotica che era giunta nella prima metà del sec. XIII, con l'ordine ...
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(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] che segue sono riportati i risultati di una serie di prove fatte con un acciaio a 13% Mn su provini ottenuti di getto o fucinati, prima e dopo tempra da 1020°:
Ricuocendo l'acciaio austenitico a 300° si può avere un ulteriore aumento di resistenza e ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...